Pet therapy: i bimbi malati possono riabbracciare i loro cani all’ospedale

I bimbi malati potranno finalmente incontrare i loro cani. Lo consente l'iniziativa "Ci vuole un amico", nata per consentire ai pazienti ricoverati nel reparto pediatrico dell'ospedale milanese di avere uno spazio per interagire con i propri animali domestici e di usufruire, in convenzione con Frida's Friends onlus, di un servizio di pet therapy

I bimbi malati potranno finalmente incontrare i loro cani. Lo consente l’iniziativa “Ci vuole un amico“, nata per consentire ai pazienti ricoverati nel reparto pediatrico dell’ospedale milanese di avere uno spazio per interagire con i propri animali domestici e di usufruire, in convenzione con Frida’s Friends onlus, di un servizio di pet therapy.

È la prima volta che un’azienda ospedaliera mette a disposizione dei bambini che vogliono “giocare” con il loro cane un’area recintata e attrezzata, di 6 metri per 2, con tappeto di erba artificiale lavabile, mangiatoia in acciaio per cibo ed acqua, doccetta per la pulizia, paletta e contenitore per le deiezioni.

Non un locale di ricovero, dunque, ma un vero e proprio “spazio per il gioco” nel giardino antistante la Casa Pediatrica, dove il piccolo paziente potrà recuperare una parte della sua “normalità” quotidiana con l’amico a quattro zampe. Il tutto nel pieno rispetto della sicurezza e delle basilari norme di igiene.

Il Prof. Luca Bernanrdo, direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Ospedale Fatebenefratelli e promotore del progetto, ha sottolineato:

“un ulteriore passo avanti, a dimostrazione che sanità significa qualità ed attenzione alla persona e alle sue esigenze. I nostri pazienti arrivano non solo da Milano o dalla Lombardia ma da tutta Italia e perfino dall’Europa. Portare i propri animali in ospedale vuol dire evitare che il legame affettivo si interrompa con la terapia o il muro dell’ospedale. Grazie alla collaborazione con l’associazione frida’s friends metteremo in campo dei progetti di pet therapy per i pazienti che hanno problemi comportamentali e neurologici”.

Fuori dall’area dedicata, l’accesso ai reparti dell’ospedale resta sbarrato a causa delle allergie di cui potrebbero soffrire altri pazienti. Ma l’ospedale ha anche trovato dei validi sostituti: 7 cani robot ‘intelligenti’, che a breve dovrebbero diventare 10.

“Una splendida idea, un vero regalo per tutti i piccoli malati del Fatebenefratelli. Non per caso – spiega L’on. Michela Vittoria Brambilla – parlo di “regalo”. È ormai riconosciuto che il contatto e l’interazione con gli animali domestici generano benessere e migliorano la qualità della vita delle persone, sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico”.

Alla presentazione l’assessore lombardo alla Salute Mario Mantovani ha aggiunto:

“Al Fatebenefratelli, i piccoli pazienti potranno ora venire in ospedale nei momenti di cura portandosi i loro amici a quattro zampe. Allontanarsi da casa, in particolare per un bambino, e’ sempre un momento difficile, per cui il fatto di poter avere qui il proprio cagnolino, accarezzarlo e stargli vicino credo sia un conforto importante. L’ospedale Fatebenefratelli oggi dunque realizza un progetto di alto valore sociale”.

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