Essere bravi a scuolaquestione di Dna

Secondo i risultati di una nuova ricerca sembra che il patrimonio genetico abbia una sua importanza anche sui banchi di scuola. Influenzerebbe il rendimento per il 62%

Andare bene a scuola potrebbe essere non solo un fatto di interesse, impegno e dedizione che ogni bambino o ragazzo mette in quello che studia. Da una nuova ricerca inglese sembra infatti che a fornire un grande aiuto nel rendimento scolastico sia il Dna.

A dare la responsabilità dei nostri successi o insuccessi ai geni, questa volta è un team di esperti del King’s College di Londra, che ha visto pubblicare i risultati della loro ricerca sulla rivista Pnas. Gli scienziati hanno preso a campione oltre 6600 coppie di gemelli sia omozigoti (che condividono l’intero Dna) che eterozigoti (condividono il 50% del Dna) con l’obiettivo di capire quanto alcuni tratti genetici ereditati (come gruppi di geni o sequenze di Dna) potessero influenzare il rendimento scolastico.

Dopo aver confrontato il risultato ottenuto da tutti i partecipanti al General Certificate of Secondary Education exam, un esame che si svolge a 16 anni di età nel Regno Unito, e valutando diversi parametri (tra cui intelligenza, grado di autonomia, personalità, benessere e problemi comportamentali) si è potuto notare che l’ereditarietà ha davvero una sua importanza anche sui banchi di scuola e influenza per il 62% il rendimento. L’ambiente conta invece molto meno, solo un 38%.

Ma davvero la scuola frequentata, l’influenza della famiglia, gli insegnanti, ecc. contano meno della genetica nella vita scolastica? Tanti di noi, forse, potrebbero testimoniare il contrario!

Francesca Biagioli

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