Solari spray: meglio evitarli sui bambini

La Fda americana già da tempo sta lavorando ad un'indagine per valutare il rischio di utilizzare solari spray sui bambini. La rivista Consumer Reports consiglia di evitare, fino a quando non si arriverà a conclusioni certe, l’utilizzo di questi prodotti

Diventa sempre più difficile acquistare dei solari che però sappiamo essere necessari se dobbiamo stare esposti al sole per lungo tempo. Ancora di più ci preoccupiamo, comprensibilmente, se questi dovranno essere spalmati sulla pelle dei bambini. Dagli Stati Uniti arriva l’avvertimento di stare particolarmente attenti ai filtri solari spray.

Questi solari, molto comodi e pratici da utilizzare, hanno però dalla loro un grande svantaggio: c’è la possibilità che parti del prodotto invece di andare sulla pelle vengano inalate dal bambino. Come sappiamo questi filtri solari il più delle volte contengono sostanze chimiche dannose che ovviamente inalate lo sono ancora di più. C’è da dire poi che anche se realizzato con ingredienti biologici ed ecologici un prodotto del genere non deve assolutamente essere respirato.

La Food and Drug Administration (Fda) americana già da tempo sta lavorando ad un’indagine riguardo ai potenziali rischi dei filtri solari spray. L’esito è ancora incerto ma, come ha consigliato la rivista Consumer Reports, fino a quando non si arriverà a conclusioni certe meglio evitare l’utilizzo di questi prodotti. In caso si debbano utilizzare per forza in quanto non si hanno a disposizione alternative sul momento, si può spruzzare la crema solare sulle proprie mani e poi avvicinarsi al bambino e spalmarla. Particolare attenzione va prestata al viso, evitando accuratamente zone troppo vicine a occhi e bocca.

Anche per gli adulti valgono raccomandazioni simili: mai spruzzare gli spray direttamente sul viso, sempre prima sulle mani evitando così il più possibile l’inalazione. Inoltre è bene accertarsi di aver applicato abbastanza prodotto in quanto, soprattutto se c’è vento, si potrebbe non raggiungere il quantitativo necessario a svolgere bene le sue funzioni protettive.

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