Obesity Day: come combattere l’obesità ogni giorno

Obesity Day. Nella moderna società dei nostri giorni appare uno strano paradosso: abbiamo quasi tante persone obese (persone che hanno mangiato troppo in rapporto allo sforzo fisico che svolgono) quante quelle malnutrite (persone che non hanno cosa mangiare e/o non possono permettersi cibi nutrienti)

Obesity Day. Nella moderna società dei nostri giorni appare uno strano paradosso: abbiamo quasi tante persone obese (persone che hanno mangiato troppo in rapporto allo sforzo fisico che svolgono) quante quelle malnutrite (persone che non hanno cosa mangiare e/o non possono permettersi cibi nutrienti).

Sempre paradossalmente però, il corpo umano sopporta più facilmente la mancanza di elementi nutrienti che l’eccesso cronico di cibi. Cioè in poche parole è molto più pericoloso essere obeso che magro.

Il grasso non significa mai benessere, significa malattia, significa che per qualche ragione il corpo non viene ripulito correttamente e il grasso non viene bruciato.

Ma… uomini e donne ingrassano allo stesso modo?

Ebbene no, la ripartizione del tessuto adiposo sul corpo per uomini e per donne non è la stessa, infatti agli uomini il tessuto adiposo si concentra nella parte superiore del corpo: sul collo, sul petto e sulla parte superiore dell’addome. Sui glutei e sulle cosce l’uomo ha solo un sottile stato di grasso.

Per le donne invece è l’esatto contrario, la maggior concentrazione di tessuto adiposo è ripartita nella parte inferiore del corpo cioè sui glutei, si fianchi e sulle cosce.

Questo fa si l’obesità nelle donne sia (per cosi dire) meno rischiosa di quella degli uomini: mentre nelle donne il grasso si concentra nella parte inferiore, agli uomini si concentra nella parte superiore e avvolge cuore e organi digestivi, impedendo, cosi, il corretto funzionamento.

Esistono tuttavia anche eccezioni in cui l’uomo ingrassa come la donna e viceversa.

Quando si parla di obesità?

Parliamo di obesità quando i chili di troppo iniziano a essere davvero troppi. Ciò si verifica a causa di disturbi ormonali indotti dalle sostanze chimiche presenti negli alimenti, nell’ambiente, dallo stress, dagli farmaci, dalla cattiva alimentazione, da una vita troppo sedentaria oppure da una cattiva dieta.

Quindi come facciamo a raggiungere il peso ideale e in base a cosa questo peso può considerarsi tale?

Ci sono 2 criteri di cui tenere conto:

L’IMC (l’indice di massa corporea)

La massa grassa

L’IMC è un dato che si può calcolare dividendo il peso (kg) e la statura al quadrato (m²).

Per esempio L’IMC di una persona che pesa 75 kg ed è alta 1.80 m sarà:

75: (180 x 180) = 75: 3.24 = 23.1

Tenendo conto di questo numero ottenuto possiamo scoprire all’incirca se siamo:

sottopeso = se il numero è minore di 19

normopeso = se il numero è compreso fra 19 e 24

sovrappeso = se il numero è compreso fra 25 e 30

obeso = se il numero è maggiore di 30

Il peso si allontana dall’essere ideale inoltre nel momento in cui la massa grassa supera la massa magra. Il concetto è abbastanza intuitivo, la massa grassa è rappresentata dal grasso mentre la massa magra è rappresentata da ossa, muscoli, organi e tutto il resto.

Un ottimo strumento a portata di tutti per tenere sotto controllo la massa grassa è la bilancia impedenziometrica, una normale bilancia con due elettrodi sul piatto i quali conducono un leggero segnale elettrico lungo tutto il nostro corpo stabilendo cosi la percentuale di grasso presente nel corpo. Naturalmente non è uno strumento di precisione, ma rende l’idea e ci permette controllare un tantino più diligentemente il nostro peso.

Quale è la dieta giusta per evitare o combattere l’obesità?

La cattiva notizia è che purtroppo non esiste una dieta miracolosa che va bene per tutti.

Qualsiasi “metodo fantastico” che promette di farvi dimagrire subito mangiando tutto quello che vi pare.. (e cosi via), può dare solo risultati a breve tempo.

Però ci sono anche buone notizie, per la maggior parte delle volte l’obesità è “curabile”: i chili di grasso possono essere bruciati e gli organi interni possono essere ripuliti e rinvigoriti.

Anche i vasi sanguigni possono tornare a essere puliti ed elastici. Ovviamente però per raggiungere tali risultati ci vuole organizzazione, pazienza e un cambiamento nello stile di vita.

Una buona mappa in questo senso è il Secondo Pilastro della Vitalità, il secondo dei 4 ebook che puoi scaricare gratuitamente qui.

Se invece preferite ricevere ottimi consigli di persona oggi, in occasione dell’Obesity day che cade il 10 ottobre di ogni anno gli esperti dei Centri Adi (Accentramento Diagnostico Italiano) saranno a disposizione gratuitamente in numerosi ospedali di tutta l’Italia per dare consigli a chi vuole evitare o combattere l’obesità. Per maggiori informazioni sul centro ObesityDay più vicino a casa tua visita www.obesityday.org.

Ricordiamoci che infine che non si diventa obesi in un giorno o una settimana.

Per avere una vita più lunga, sana e ricca di vitalità basta prendersi cura del proprio corpo ogni giorno però evitando anche di colpevolizzare troppo se stessi e la società che ci circonda.

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Teniamo conto che il segreto per curarsi da qualsiasi brutta abitudine non è combatterla ma accettarla e diminuire l’importanza attribuita nei suoi confronti concentrandoci su alternative potenzianti.

George Luiss

www.linfavitale.com

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