Rimedi e terapie naturali per i disturbi del ciclo e della menopausa

Per risolvere i problemi legati al ciclo mestruale (irregolarità, dolori, irritabilità, ecc.) e alla menopausa (vampate di calore, secchezza cutanea e altro) la medicina tradizionale propone soprattutto terapie di tipo ormonale o analgesico. Questa però non è l'unica possibilità che le donne hanno per alleviare i più comuni disturbi legati alla sfera ginecologica. Sono infatti molte le alternative offerte dalla medicina naturale che in più offrono il vantaggio di essere senza effetti collaterali.

Per risolvere i problemi legati al ciclo mestruale (irregolarità, dolori, irritabilità, ecc.) e alla menopausa (vampate di calore, secchezza cutanea e altro) la medicina tradizionale propone soprattutto terapie di tipo ormonale o analgesico. Questa però non è l’unica possibilità che le donne hanno per alleviare i più comuni disturbi legati alla sfera ginecologica. Sono infatti molte le alternative offerte dalla medicina naturale che in più offrono il vantaggio di essere senza effetti collaterali.

Un bel riassunto delle principali soluzioni e terapie è stato presentato al Sana 2012 durante il convegno “Disturbi del ciclo mestruale ed entrata nella menopausa” promosso da “L’Altra medicina magazine“. Ecco allora cosa provare se soffrite di questi disturbi:

1) Medicina omeopatica: a seconda della problematica da affrontare l’omeopatia propone diversi rimedi che variano non tanto in base al sintomo quanto alla persona che si ha di fronte. Riguardo a questo tipo di medicina è infatti fondamentale capire che non esiste una soluzione universale per un determinato problema ma che ogni individuo è a sé e bisogna valutare la totalità della sua persona (emozioni comprese) prima di poter scegliere un rimedio personalizzato. Sicuramente Pulsatilla e Ignatia amara sono tra le medicine omeopatiche più utilizzate per far fronte a disturbi di tipo ginecologico ma solo bravo omeopata, dopo aver fatto una visita approfondita, sarà in grado di trovare la soluzione migliore.

2) Medicina cinese: anche quest’antica medicina tiene presente, più che il sintomo in sé, la globalità dell’individuo, la sua psicologia, il rapporto con l’ambiente e con il cibo. Secondo questa tradizione i problemi del ciclo mestruale sono legati ad organi come polmoni, milza, stomaco, rene e cuore. Alla base di tutto c’è una disarmonia dell’energia, dei blocchi a livello dei meridiani su cui agire attraverso diverse tecniche: rimedi erboristici, agopuntura, massaggi, dietetica, ginnastiche mediche e altro.

3) Ayurveda: questa medicina di origine indiana valuta la persona a 360° considerando non solo il suo corpo ma anche la mente e lo spirito. Queste componenti hanno la stessa importanza e tutte e tre vanno curate e riequilibrate. Per prima cosa un medico ayurvedico dovrà capire qual è la vostra costituzione per poi poter proporre dei rimedi personalizzati che spaziano dalla dieta ai massaggi, dall’utilizzo delle spezie all’aromaterapia, dallo yoga ai mantra e tanto altro. Un rimedio tipico per i disturbi mestruali e per i problemi legati alla menopausa è l’impacco di olio di sesamo da fare sulla pancia. Mentre viene in tutti i casi consigliato durante il ciclo un regime alimentare il più possibile leggero e sano.

4) Rimedi fitoterapici: molti disturbi del ciclo mestruale e della menopausa dipendono da squilibri ormonali, un aiuto può venire anche dal mondo vegetale dove esistono diverse piante ricche di fitoestrogeni che possono sopperire in maniera naturale agli scompensi ormonali. Tra le erbe più utilizzate per i vari disturbi ci sono l’agnocasto, l’aglio, l’achemilla, l’angelica cinese, il biancospino, la borragine comune, la calendula, il cipresso, l’erba medica, il finocchio, il fior d’arancio, l’iperico, il lino, la salvia. Potete chiedere al vostro erborista o a un naturopata quale rimedio fitoterapico è migliore per il vostro problema.

5) Riflessologia del piede: la riflessologia non è altro che la riproduzione completa di tutto il corpo su una piccola parte. Il trattamento di riflessologia plantare è in grado di stimolare l’apparato endocrino (ovvero le ghiandole che producono ormoni) in modo che funzioni nella maniera corretta e, inoltre, va a toccare i punti che corrispondono a ovaie e utero, rene, surreni e intestino a seconda dei disturbi. La riflessologia può anche contribuire a sviluppare nel paziente una situazione di maggiore calma e tranquillità, condizione da non sottovalutare dato che diversi problemi a livello ginecologico possono dipendere dall’emotività.

6) Medicina ortomolecolare: è quel ramo della medicina naturale che si serve di vitamine e minerali per risolvere diverse problematiche tra cui i disturbi femminili. Dato che tutti noi mangiamo prodotti raffinati, ricchi di conservanti e spesso poveri di reale nutrimento per le nostre cellule è spesso buona cosa sopperire alle carenze con alcuni integratori. Nell’ambito dei disturbi dell’apparato riproduttivo femminile sono note le azioni positive del magnesio, della vitamina B6, dell’olio di lino, dello zinco e della vitamina E. Anche in questo caso è necessario valutare di quali minerali o vitamine è carente l’organismo per poter dare la giusta integrazione tenendo sempre presente che è in primis con una buona alimentazione che si possono dare al proprio corpo tutte le sostanze di cui ha bisogno.

Non vi resta che scegliere la terapia naturale che vi sembra più famigliare o che vi ha ispirato di più…

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