Valeriana, l’erba alleata del sonno: benefici e come usarla non solo per dormire meglio

Scopri tutti i benefici della Valeriana officinalis, pianta particolarmente ricca di principi attivi non solo di tipo sedativo e calmante

La valeriana è una pianta nota per le sue proprietà rilassanti, molto utilizzata in quanto favorisce il sonno e aiuta a combattere l‘ansia. Perfetta quindi in tutti i casi in cui si vuole ottenere un po’ di relax in maniera del tutto naturale. Scopriamo allora proprietà, benefici e come utilizzarla.

Esistono diverse tipologie di valeriana, quella che si usa a scopo curativo è la Valeriana officinalis particolarmente ricca di principi attivi di tipo sedativo e calmante sia sul sistema nervoso che sull’intestino concentrati soprattutto nelle sue radici che vengono essiccate e poi utilizzate per realizzare tisane, capsule o valeriana in gocce.

Proprietà della valeriana

Le proprietà distensive e rilassanti della valeriana sono dovute principalmente alla presenza di alcuni alcaloidi e flavonoidi che aiutano il sistema nervoso in caso di stress mentale, situazioni che generano ansia o impediscono un sonno ristoratore.

Le radici di valeriana contengono infatti sostanze ipnoinducenti cioè in grado di favorire il sonno diminuendo il tempo necessario ad addormentarsi la sera ma anche migliorando la qualità del riposo.

Terpeni e flavonoidi presenti nella valeriana agiscono poi in maniera positiva sui muscoli in caso di crampi, ecco allora che può essere utile assumere questa pianta anche in caso di attacchi di colite che produce spasmi e dolori addominali.

Valeriana, i benefici

I benefici che offre la valeriana sono senza dubbio in primis quelli legati al rilassamento e al fatto di favorire il sonno. C’è appunto chi utilizza questa pianta per aiutare la fase di addormentamento (soprattutto se il problema alla base dell’insonnia sono l’ansia e le preoccupazioni) e migliorare in generale la qualità del sonno.

C’è chi utilizza poi con successo la valeriana contro il mal di testa in particolare quello dovuto a stress e nervosismo. Si può usare a questo scopo la tintura madre, assumendone 10-15 gocce al bisogno

Le radici di questa pianta, famose per il loro odore sgradevole, si sono mostrate anche molto attive nei confronti dei crampi addominali dovuti ad esempio all’intestino irritabile. Le doti calmanti e rilassanti di questa pianta agiscono in maniera benefica sulla mucosa intestinale.

Valeriana: gocce o compresse, come utilizzarla

radici di valeriana

@123rf.com

La valeriana esiste sotto forma di gocce e compresse oppure si può acquistare secca in erboristeria da sola o in associazione ad altre piante per favorire il relax attraverso l’assunzione di tisane.

Per preparare un infuso alla valeriana vi serviranno 1 cucchiaino raso di radice di valeriana e 1 tazza di acqua bollente da 150-200 ml, meglio comunque prediligere un mix di piante per mitigare un po’ il sapore di questa radice che non è proprio gradevolissimo. Date le proprietà sedative è utile bere l’infuso una mezzora prima di andare a dormire.

Se si utilizza la tintura madre di valeriana, invece, il dosaggio generalmente consigliato è di 15-30 gocce diluite in acqua da assumere in caso di insonnia sempre circa 30 minuti prima di coricarsi.

Se invece scegliete di assumere valeriana in dosi più concentrate, ad esempio sotto forma di estratto secco titolato, attenetevi alle indicazioni di assunzione e ai dosaggi riportati sulle confezioni o chiedete alla vostra erboristeria di fiducia di indicarvi la posologia più adatta alla vostra situazione.

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Valeriana in gravidanza, sì o no?

Sulla possibilità di assumere o meno la valeriana in gravidanza esistono pareri discordanti. Questo deriva dal fatto che, come per altri rimedi naturali, non esistono ricerche scientifiche che provano una o l’altra teoria. Diciamo che in questo caso bisogna usare un po’ di buon senso evitando certamente l’assunzione di alte concentrazioni di questa sostanza, considerate tra l’altro che esistono erbe dal potere rilassante che si possono consigliare anche in gravidanza.

A questo proposito, se siete in dolci attesa, date un’occhiata a questo piccolo elenco di piante generalmente considerate sicure, leggete QUI. Tenete presente però che prima di assumerle è sempre bene chiedere il parere del proprio medico e ginecologo, perché ogni persona, così come ogni gravidanza, è un caso a sé.

Valeriana, le controindicazioni

Come per tutti i rimedi naturali non bisogna mai sottovalutare le controindicazioni della valeriana. Lo stesso discorso che si fa per le donne in dolce attesa è valido anche per i bambini al di sotto dei 6 anni: dato che non esistono studi a riguardo, è meglio evitare l’assunzione di valeriana.

Questa pianta, soprattutto se assunta in concentrazioni elevate, può dare sonnolenza e interagire con alcuni farmaci, soprattutto i sedativi aumentandone ulteriormente l’effetto. A questo proposito, prima di utilizzarla, chiedete sempre il parere al vostro medico curante.

Nel resto dei casi la valeriana è una pianta generalmente ben tollerata e non da problemi, a meno che non esista una specifica allergia.

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