Redazione GreenMe Se la conosci...la riduci. Per combattere nel nostro piccolo quella che sembra diventata la nuova malattia del millennio, che tiene sotto pressione capi di stato, associazioni e manager di tutto il mondo, abbiamo da oggi un nuovo strumento: il Carbon Mater, l'applicazione che permette di calcolare in pochi semplici passaggi quanta CO2 produciamo quotidianamente.
“Se la conosci…la riduci“. Per combattere nel nostro piccolo quella che sembra diventata la “nuova malattia” del millennio, che tiene sotto pressione capi di stato, associazioni e manager di tutto il mondo, abbiamo da oggi un nuovo strumento: il Carbon Meter, l’applicazione che permette di calcolare in pochi semplici passaggi quanta CO2 produciamo quotidianamente.
Questo nuovo indicatore di sostenibilità, sviluppato in collaborazione con Price Waterhouse Coopers è stato lanciato da Telecom Italia sul sito AVoiComunicare, il blog dedicato alle tematiche ambientali allestito all’interno del portale della compagnia telefonica, e presentato direttamente dall’Amministratore Delegato Franco Bernabè nella giornata conclusiva degli Stati Generali dell’Expo 2015 di cui abbiamo avuto modo di parlarvi nei giorni scorsi.
In pratica, basta rispondere ad alcune domande inerenti il proprio stile di vita per conoscere esattamente il personale tasso di carbonio emesso nell’aria giornalmente in vari ambiti, in particolare casa, lavoro, acquisti e pratiche amministrative, paragonarlo a quello di altri utenti e provare a ridurlo attraverso un percorso virtuoso fatto di piccoli accorgimenti e consigli.
Questo perché, come ci tiene a specificare Bernabé stesso che nella conferenza esemplifica l’operato dell’ecotoll portando l’esempio delle venti tonnellate all’anno prodotte da un manager, “la consapevolezza dell’impatto negativo dei comportamenti quotidiani rappresenta un importante stimolo al cambiamento e all’utilizzo di soluzioni maggiormente rispettose dell’ambiente, migliorando al tempo stesso la qualità della vita”.
Il Carbon Meter è utilizzabile da tutti e disponibile direttamente sul sito dove proprio oggi siamo presenti anche noi con l’intervista fatta da AVoiComunicare a Simona Falasca.
