Batterie spray trasformano una tazza di caffe’ in una fonte di energia

Il mondo scientifico sembra spingersi ogni giorno oltre un nuovo limite nella ricerca di soluzioni per sfruttare al meglio i dispositivi in grado di raccogliere e convogliare energia. Grazie ad un nuovo modo di considerare le classiche batterie al litio, gli scienziati hanno messo a punto uno speciale spray, che ne contiene le differenti componenti, in grado di poter essere applicato su svariate superfici, comprese le celle solari, in modo da poter trasformare gli oggetti in vere e proprie batterie, senza l’aggiunta di ulteriori congegni nella loro composizione.

Il mondo scientifico sembra spingersi ogni giorno oltre un nuovo limite nella ricerca di soluzioni per sfruttare al meglio i dispositivi in grado di raccogliere e convogliare energia. Grazie ad un nuovo modo di considerare le classiche batterie al litio, gli scienziati hanno messo a punto uno speciale spray, che ne contiene le differenti componenti, in grado di poter essere applicato su svariate superfici, comprese le celle solari, in modo da poter trasformare gli oggetti in vere e proprie batterie, senza alcuno spreco di spazio.

Esperimenti in merito sono stati effettuati di recente da parte dei ricercatori della Rice University, che si sono rivelati in grado di scomporre le diverse parti di una batteria tanto da ottenere per ognuna di esse delle sostanze capaci di essere applicate sulle superfici degli oggetti come se si trattasse di vernici spray. Applicando uno strato dopo l’altro degli spray specifici si otterrebbe una vera e propria batteria funzionante, completamente priva di spessore e di ingombro.

Ad ogni componente della batteria è stato fatto corrispondere il proprio colore spray, applicabile su qualsiasi superficie in grado di poter essere dipinta senza problemi, comprese la ceramica, il vetro, l’acciaio inossidabile ed alcuni materiali sintetici. Gli esperi hanno potuto verificare come, dopo l’applicazione, le batterie “dipinte” potessero funzionare nello stesso identico modo delle batterie regolari.

tazza batteria

L’esperimento più curioso effettuato dai ricercatori riguarda l’applicazione degli spray su di una comune tazza da colazione in ceramica, sulla quale è stata dipinta la parola “Rice”. La parola è stata dipinta a lettere maiuscole mediante l’aiuto di uno stencil ed ha permesso che la superficie della tazza si trasformasse immediatamente in una batteria realmente funzionante.

batterie tazza

L’applicazione delle “batterie spray” che desta probabilmente maggiore interesse in ambito scientifico ed energetico riguarda l’ambito delle celle solari. Un’applicazione degli speciali spray permetterebbe che le celle solari si possano trasformare in dispositivi non soltanto in grado di catturare energia, ma anche di raccoglierla e mantenerla al proprio interno. Le batterie spray dovranno essere ulteriormente migliorate in modo da rendere la loro applicazione il più possibile resistente agli agenti esterni, ma il loro utilizzo su tetti, edifici, pannelli solari, mezzi di trasporto e oggetti d’uso comune potrebbe essere parte di un futuro non troppo lontano.

L’esperimento è stato pubblicato su Nature.

Marta Albè

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