Con il grafene super batterie agli ioni di litio

La batteria del vostro smartphone si scarica troppo velocemente e vi abbandona nei momenti meno opportuni? Tra qualche anno, questo incubo ricorrente potrebbe trasformarsi in un banale ricordo! Gli scienziati della Northwestern University stanno infatti sviluppando un nuovo tipo di batterie che durano 10 volte più a lungo e si ricaricano 10 volte più velocemente delle batterie utilizzate oggi per i cellulari. Anche se per trovare queste batterie bisognerà in commercio attendere ancora 5 anni.

La batteria del vostro smartphone si scarica troppo velocemente e vi abbandona nei momenti meno opportuni? Tra qualche anno, questo incubo ricorrente potrebbe trasformarsi in un banale ricordo! Gli scienziati della Northwestern University stanno infatti sviluppando un nuovo tipo di batterie che durano 10 volte più a lungo e si ricaricano 10 volte più velocemente delle batterie utilizzate oggi per i cellulari. Anche se per trovare queste batterie bisognerà in commercio attendere ancora 5 anni.

In pratica gli scienziati hanno scoperto che variando il movimento e la densità delle celle agli ioni di litio è possibile aumentare la durata della batteria e velocizzare il processo di carica.

Ma c’è di più: un prototipo della nuova batteria per cellulare è già attivo nei laboratori della Northwestern, che riesce ad avere una carica completa in soli 15 minuti e dura una settimana intera con una singola sessione di carica.

Inoltre, la velocità e la densità degli ioni di litio può essere modificata usando diversi materiali nel processo di produzione della stessa batteria.

Anche dopo 150 cariche, che sarebbe un anno o più di funzionamento, – ha spiegato Harold Kung, lo scienziato responsabile del progetto – la batteria è ancora cinque volte più efficace delle batterie al litio oggi sul mercato”.

batterie_ioni_litio

Dietro al design accattivante della super-batteria, si nasconde l’uso di strati di grafene e strati di silicio: un’accoppiata che massimizza la capacità di ricarica, anche perché – come ha spiegato lo stesso Kung – “ora abbiamo una densità energetica superiore grazie al silicio e l’effetto sandwich riduce la perdita di capacità dovuta all’espansione e alla contrazione del silicio. Anche se i cluster di silicio si rompono, il silicio non va perso“.

Il risultato sarà quindi una super-batteria esteticamente innovativa e cool, con un’efficienza energetica mai vista prima d’ora.

Verdiana Amorosi

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook