oNotes: inviato via smartphone il primo messaggio profumato del mondo (VIDEO)

Immaginate di aprire un messaggio di testo di un amico con una foto di uno splendido pranzo e di poterne gustare sorprendentemente l'odore. Beh, presto potrebbe ora essere realtà grazie alla startup Vapor Communications, che ha appena lanciato osnap, un'applicazione per iPhone che permette di taggare le foto con i profumi.

Immaginate di aprire un messaggio di testo di un amico con una foto di uno splendido pranzo e di poterne gustare sorprendentemente l’odore. Beh, presto potrebbe ora essere realtà grazie alla startup Vapor Communications, che ha appena lanciato osnap, un’applicazione per iPhone che permette di taggare le foto con i profumi.

La società, che ha sede a Parigi, sostiene di avere oltre 300.000 profumi unici, conosciuti come oNotes, nel suo arsenale, che possono essere inviati e ricevuti via email, Facebook e Twitter. Gli scienziati di Harvard hanno già inviato con successo il primo profumo da Parigi a New York lo scorso Martedì mattina tramite l’app iPhone. Il messaggio è stato trasferito attraverso una nuova piattaforma di comunicazione denominata oPhone.

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Funziona così: una app consente di scattare una foto e di mettere “tag” con alcune note aromatiche che possono essere combinate in migliaia di modi diversi. Questi odori vengono trasferiti tramite una piattaforma chiamata oPhone Duo e sono controllati da osnap. Quando si invia un oNote, il destinatario clicca su un link che lo porta a una foto, così come alle specifiche note aromatiche scelte. Collegandosi all’hardware, potrà sentire i profumi emanati dai due tubi.

“OPhone introduce un nuovo tipo di esperienza sensoriale nella messaggistica mobile – una forma di comunicazione che fino ad ora è rimasta consegnata solo alla nostra esperienza locale del mondo”, ha spiegato professore David Edwards. “Con l’oPhone, le persone potranno condividere con chiunque e ovunque non solo parole, immagini e suoni, ma un’esperienza sensoriale”.

Troppo strano per essere vero? Guardate questo video:

Roberta Ragni

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