Orto sul balcone: il prezzemolo

Nel tuo orto sul balcone non può certo mancare uno spazio dedicato al prezzemolo, un'erba aromatica chiave della cucina mediterranea facilissima da coltivare per averla sempre a dispozione a costo e chilometri zero

Coltivare il prezzemolo a partire dai semi richiede maggiore pazienza rispetto ad altre piante aromatiche, in quanto i suoi tempi di germinazione si aggirano attorno alle quattro-cinque settimane. Per questo motivo, sia che decidiate di occuparvi del prezzemolo comune (Petroselinum ortense) o del prezzemolo riccio (Petroselinum crispum), è opportuno munirvi di terriccio e di semenzaio.

Quando seminare il prezzemolo

Per poter raccogliere il prezzemolo nei mesi autunnali, la semina dovrà essere effettuata nel mese di giugno. All’interno del vostro semenzaio, che può essere benissimo realizzato utilizzando vasetti o vaschette che precedentemente contenevano alimenti, in modo da riutilizzarle in maniera proficua, basterà versare del terriccio comune.

I semi di prezzemolo dovranno essere interrati ad una profondità di circa un centimetro dalla superficie.

Quando e come travasare la piantina

Una volta che le piantine saranno germogliate e già piuttosto resistenti, potranno essere trasferite in vaso ad una distanza di almeno 6-8 centimetri l’una dall’altra. La soluzione ideale è quella di utilizzare un vaso rettangolare e di disporre le piantine in file parallele, eliminando quelle che si dimostreranno subito più deboli.

Al momento di trasferire le piante in vaso, potrete utilizzare un mix realizzato con del terriccio comune, aggiungendo un piccola parte di sabbia ed uno strato di compost casalingo una volta giunti a metà dell’operazione.

Potrete utilizzare un sottovaso, ma evitate che all’interno di esso si formino dei ristagni d’acqua che il prezzemolo non ama e che potrebbero portare le sue radici a marcire.

Quando e come annaffiare il prezzemolo

Il prezzemolo richiede annaffiature regolari. Annaffiate il vostro vaso mattina e sera utilizzando un contenitore spray, che riempirete con acqua di rubinetto, arricchita di tanto in tanto con dell’acqua di cottura non salata di verdure o cereali.

Esposizione

Il prezzemolo richiede una buona esposizione alla luce solare, che abbia una durata di almeno sei ore al giorno; collocatelo dunque nella zona meno ombreggiata del vostro balcone, preoccupandovi però di porlo al riparo dal sole diretto nelle giornate in cui le temperature sono più elevate, soprattutto nel caso notiate un ingiallimento delle foglie.

Raccolta

Sia le foglie del prezzemolo che i loro piccioli sono perfettamente commestibili. Devono essere raccolte staccandole delicatamente con le dita. Possono essere tritate ed utilizzate fresche oppure surgelate all’interno di piccoli contenitori muniti di coperchio.

Come conservare il prezzemolo

Il congelamento permette che esse mantengano maggiormente il proprio aroma rispetto all’essiccazione, che può comunque essere effettuata nel giro di alcuni giorni posando le foglioline all’aria aperta su di una griglia. (Leggi anche: Come conservare le erbe aromatiche)

Usi del prezzemolo

Il prezzemolo trova largo uso nella preparazione di numerose pietanze. Si sposa benissimo in estate con la preparazione di insalate di riso e in generale come condimento da aggiungere alle verdure, ad esempio a patate e carote lessate o stufate.

Può essere aggiunto al basilico nella preparazione casalinga del pesto.

Unito ad aglio, capperi, mollica di pane e olio d’oliva si trasforma nell’ingrediente di base per la preparazione di una salsa verde fredda da spalmare su crostini di pane o da accompagnare con altre pietanze.

Dal punto di vista nutrizionale, non bisogna dimenticare che il prezzemolo contiene calcio, ferro e fosforo, oltre a vitamina C e vitamina A. L’infuso di foglie di prezzemolo ha proprietà diuretiche e depurative.

Esso può essere inoltre utilizzato a livello cosmetico per compiere il penultimo risciacquo della chioma, in modo da rendere i capelli più morbidi e lucenti.

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