Se il terremoto del 6 aprile ha fatto registrare un crollo di prenotazioni e di domanda turistica in Abruzzo, alcune iniziative promosse per l'estate 2009 puntano ad invertire questa tendenza, contando sia sulla ricchezza paesaggistica e faunistica della regione, sia sul suo patrimonio storico-artistico.
Se il terremoto del 6 aprile ha fatto registrare un crollo di prenotazioni e di domanda turistica in Abruzzo, alcune iniziative promosse per l’estate 2009 puntano ad invertire questa tendenza, contando sia sulla ricchezza paesaggistica e faunistica della regione, sia sul suo patrimonio storico-artistico. Affinché ad un dramma di enormi proporzioni non segua anche una crisi irreversibile di uno dei pilastri dell’economia abruzzese.
Per sostenere l’Abruzzo sia nel periodo dell’emergenza che in quello della ricostruzione, il WWF ha avviato il “Progetto Abruzzo”, con la messa a disposizione di posti letto per gli sfollati all’interno delle proprie strutture, l’accoglienza nell’Oasi WWF del Lago di Penne dei corsi della Facoltà di Scienze Ambientali dell’Università dell’Aquila e la possibilità per cento ragazzi abruzzesi di partecipare ad uno dei campi estivi organizzati per l’estate 2009. Inoltre, il WWF punta ad incoraggiare e a sostenere il turismo nella regione attraverso numerose proposte di “Campi Avventura”e di “Vacanze Natura” nei parchi e nelle riserve naturalistiche abruzzesi. Oltre a regalare simbolici panda di cartapesta ai primi 150 ragazzi iscritti ad uno dei tanti Campi Avventura organizzati in Abruzzo, il WWF propone varie soluzioni, diversificate a seconda dei destinatari (bambini, adulti o famiglie) e delle loro esigenze, per scoprire o riscoprire il ricco patrimonio ambientale della regione, regalando ai partecipanti un’esperienza unica e a stretto contatto con la natura.
Tra i Campi Avventura, veri e propri laboratori di turismo sostenibile pensati appositamente per bambini e ragazzi, troviamo corsi di equitazione e giochi all’interno del Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga e passeggiate nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, alla scoperta di specie protette quali lupi e camosci, nonché del celebre orso bruno marsicano. Tra le Vacanze Natura organizzate per le famiglie o per gruppi di soli adulti, invece, ci sono escursioni nelle Oasi WWF del Lago di Penne e delle Gole de Sagittario e corsi di yoga e shiatsu in tutti i parchi della regione, per coniugare natura, relax e benessere.
Se è vero che l’Abruzzo è famoso soprattutto per la bellezza e la varietà dei suoi paesaggi, bisogna però ricordare anche il valore del suo patrimonio storico e artistico. Per questo, “Terra Madre Abruzzo”, un progetto di Legambiente in collaborazione con la Regione Abruzzo, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e l’ICOM (International Council of Museums) Italia propone di valorizzare le opere d’arte recuperate nei Comuni colpiti dal sisma.
L’iniziativa porterà in tournée nei musei delle quattro province abruzzesi alcune opere di arte sacra, e in particolare le Madonne che fino al 6 aprile scorso erano esposte nel Museo Nazionale d’Abruzzo, situato presso l’imponente Castello cinquecentesco dell’Aquila, oggi gravemente danneggiato. Una valida alternativa all’accantonamento di dipinti e statue in magazzini e depositi, in attesa di tempi migliori. Inaugurata a Teramo lo scorso 29 giugno, la mostra itinerante si concluderà nel mese di settembre (sul sito di ICOM Italia trovate il programma e tutte le informazioni necessarie). Con la speranza che l’Abruzzo possa a poco a poco risollevarsi e guardare avanti, anche grazie ad una ripresa dei flussi turistici.