Due nuove mappe ciclabili per la Milano a misura di bici

Due nuove mappe ciclabili a Milano: la prima disegna la rete di tutta la città, la seconda delinea gli itinerari per raggiungere Expo 2015 dal centro.

Tutta la Milano ciclabile in tasca e naturalmente in sella a una bici. Per gli amanti delle due ruote le buone notizie viaggiano ovviamente in maniera sostenibile. Il Comune lombardo in collaborazione con Nexive, primo operatore postale privato italiano, stampa le prime copie di due nuove mappe ciclabili: la prima disegna la rete di tutta la città, la seconda delinea gli itinerari per raggiungere Expo 2015 dal centro.

“Grazie a queste mappe, city users e turisti potranno scoprire che ci sono tanti percorsi nuovi che si possono fare in bicicletta in sicurezza,ha detto l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran – continuiamo a lavorare affinché Milano sia sempre più una città a misura di bici”.

Per i milanesi la bici è diventata un mezzo essenziale soprattutto negli spostamenti casa-ufficio, un dato confermato dal 13esimo censimento realizzato da Fiab Milano Ciclobby. Nel 2014, infatti, i ciclisti sono aumentati del 3%, negli ultimi 8 anni del 26% e rispetto al 2003 del 56%.

Proprio questa inversione di tendenza ha reso necessari interventi diffusi su tutto il territorio comunale, con di fondo un miglioramento della sicurezza per i ciclisti e la realizzazione di percorsi ciclabili che possano consentire spostamenti facili nelle zone più frequentate.

Mappa ciclabili2
E le due nuove mappe si muovono proprio in questa direzione. La prima, quella di “Milano in Bicicletta”, stampata in 30.000 copie bilingue e scaricabile qui contiene informazioni sulle piste ciclabili (differenziandole in bidirezionali, monodirezionali e percorsi nei parchi), segnala le stazioni del bike sharing, indica dove trovare artigiani e negozi specializzati per riparazioni e vendite, propone itinerari cicloturistici e ricorda alcune regole di comportamento per la sicurezza stradale. Propone il percorso che va da piazza San Marco alla Ciclovia della Martesana, da Melchiorre Gioia all’Arco della Pace, dalla Centrale al Duomo, da Affori a Garibaldi, da Porta Romana all’Abazia di Chiaravalle.

La seconda, ovvero la mappa tascabile disponibile in 200.000 copie bilingue e scaricabile qui, delinea i due itinerari possibili per raggiungere l’Expo dal centro città, evidenziando anche in questo caso le stazioni di BikeMi presenti lungo il tragitto. Il primo percorso parte da via Dante e prosegue lungo i controviali di corso Sempione e viale Certosa, per finire in via Gallarate. Il secondo, la “Greenroute” da via Dante, consente di utilizzare piste ciclabili e percorsi ciclopedonali protetti in buona parte del tracciato: da Corso Sempione devia su Domodossola e prosegue su via Gattamelata, Portello, via de Gasperi, via Cechov e via Borsa.

“Il lavoro che si sta portando avanti per rendere Milano una città sempre più a misura di ciclisti non può far altro che inorgoglirci in quanto siamo l’unico operatore postale che consegna ancora ogni giorno la corrispondenza in bicicletta. I nuovi itinerari in piena sicurezza ci stimolano a essere sempre più un’azienda bike friendly,” ha dichiarato Luca Palermo, Amministratore Delegato Nexive.

Entrambi i percorsi arrivano al Gate di Cascina Merlata, dove sono disponibili 84 stalli per bici private e 7 per il bike sharing. Le due mappe sono distribuite presso gli infopoint del Comune di Milano e di EXPO, i musei comunali, le sedi di Confcommercio e Assolombarda, i consigli di zona, le principali ciclofficine, i rivenditori di bici e le associazioni di ciclisti urbani.

Negli ultimi 4 anni sono stati investiti oltre 20 milioni di euro per rendere Milano a misura di bicicletta. A oggi, sono 182 i km di itinerari ciclabili, quasi il triplo rispetto a 10 anni fa. Le stazioni di BikeMi contano su una flotta di 4.600 biciclette tra tradizionali e a pedalata assistita.

Nessuna scusa, insomma, anche per i più pigri: l’alternativa sostenibile c’è e va adottata.

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