Green Art: la Tesla Roadster è la prima auto elettrica rivisitata in chiave artistica

Arte e auto elettriche a braccetto. C'è un nuovo, inedito vestito per la Tesla Roadster. Un abito al passo con i tempi per la Roadster elettrica prodotta dall'estate 2008 dal marchio californiano: un caleidoscopio di colori creati al computer e trasferiti sulla carrozzeria della spider a zero emissioni.

Arte e auto elettriche a braccetto. C’è un nuovo, inedito vestito per la Tesla Roadster. Un abito al passo con i tempi per la Roadster elettrica prodotta dall’estate 2008 dal marchio californiano: un caleidoscopio di colori creati al computer e trasferiti sulla carrozzeria della spider a zero emissioni.

Un esemplare della Tesla Roadster “psichedelica” è stato esposto, nei giorni scorsi, all’Art Basel Festival che si è svolto a Miami Beach. La firma appartiene a uno dei massimi esponenti della grafica digitale: Laurence Gartel, artista di origine newyorkese da più di 30 anni impegnato nella realizzazione di opere grafiche (a metà degli anni 70 fu compagno di studi del massimo urban artist americano del XX secolo, Keith Haring) e da una decina d’anni esponente del Digitalismo, movimento artistico fondato da Lorenzo Paolini.

Per la Tesla Roadster rielaborata in chiave artistica, Gartel ha operato una rivisitazione in ogni pannello della carrozzeria. Il concetto di partenza parte dal colore, sviluppato in maniera armonica e dinamica. Il profilo laterale della roadster elettrica presenta elementi che convergono verso il centro della vettura. Abbiamo, così, una “chiocciola” che si chiude in corrispondenza delle porte. Del tutto differente, invece, la parte superiore, caratterizzata da un meltin pot di immagini, fotografie, poster, che spezzano decisamente l’arcobaleno cromatico laterale.

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