Auto elettriche: il Comune di Firenze adotta 70 Renault Twizy

a Firenze sono stati consegnati ieri 70 nuovi veicoli elettrici Renault – 53 quadricicli Twizy e 17 veicoli commerciali Kangoo Z.E.

Mobilità sostenibile: a Firenze sono stati consegnati ieri 70 nuovi veicoli elettrici Renault – 53 quadricicli Twizy e 17 veicoli commerciali Kangoo Z.E. – che saranno utilizzati dalla varie direzioni del Comune.

E, come simbolo, è stata consegnata ieri al Comune anche l’esemplare numero 15mila della Renault Twizy, il famoso urban crosser 100% elettrico a zero emissioni, il più piccolo della Casa francese, dalle forme futuristiche e irriverenti e dal motore completamente ecologico.

Poco meno di 3 milioni di euro è stato l’investimento da parte dell’amministrazione: 1,7 per le auto, fornite da Renault dopo la vittoria di una gara e la firma di un protocollo d’intesa, e altri 1,2 per gli interventi necessari a creare una rete di colonnine di ricarica, che a oggi sono 150 in tutta la città, alcune con più prese, per un totale di 400 punti ricarica.

Un passo non da poco per ridurre i valori dell’inquinamento atmosferico e di quello acustico, ma che per ora riguarda solo la flotta delle auto comunali. Ciò non toglie che a Firenze ci si stia muovendo affinché vengano coinvolti nel progetto anche i taxi e gli scooter e per pedonalizzare l’intera area.

Nelle prossime settimane installeremo delle nuove colonnine di ricarica elettriche – ha dichiarato il sindaco Nardella avremo più di 400 punti di ricarica in città per andare incontro agli utenti privati che si stanno attrezzando per acquistare un veicolo elettrico. Puntare sulla mobilità elettrica significa avere più rispetto per l’ambiente, ridurre l’inquinamento acustico e contribuire a salvaguardare il nostro straordinario patrimonio culturale che viene aggredito giorno dopo giorno dai gas di scarico delle automobili“.

Il Comune di Firenze, infine, è capofila del progetto europeo EleCTra, che promuove la mobilità elettrica per ridurre lo smog e migliorare la qualità della vita, con l’obiettivo di rimpiazzare entro il 2020 il 10% degli scooter tradizionali con ciclomotori elettrici, riducendo le emissioni di CO2 di oltre 90 tonnellate l’anno nelle 3 città pilota.

Germana Carillo

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