La birra 'gluten free' non è senza glutine. L'azienda tedesca Brauhaus Riedenburger di Kelheim sta ritirando la sua birra 'Riedenburger Glutenfrei', cioè senza glutine, perché presenta, in realtà, un valore troppo alto di glutine.
Se siete celiaci e avete acquistato birra tedesca senza glutine Riedenburger di Kelheim, fate attenzione. Non consumatela e riportatela immediatamente in negozio in quanto alcuni lotti contengono un valore troppo alto di glutine.
La birra essendo fatta con il malto è un alimento offlimit per le persone affette da celiachia o intolleranti al glutine, ma da qualche tempo esistono in commercio birre appositamente studiate per loro gluten-free. Tra questa anche la Riedenburger Gluten frei, birra biologica ottenuta dal miglio e quindi teoricamente adatta agli intolleranti al glutine. Ma non il lotto incriminato che è stato immediatamente ritirato dagli scaffali dei supermercati della catena Auchan, in Italia il principale distributore di questo prodotto.
Il contenuto troppo elevato di glutine potrebbe causare un pericolo per persone celiache e intolleranti, che nel nostro Paese non sono poche. Le diagnosi di celiachia, infatti, hanno superato la cifra di 135 mila all’anno, con un incremento progressivo del 10% ogni dodici mesi.
La celiachia viene definita come una malattia autoimmune e come una intolleranza permanente al glutine, una sostanza proteica presente in cereali come il grano, l’orzo, il kamut, la segale ed il farro, in grado di innescare alterazioni del sistema immunitario e seri danni all’intestino tenue, con perdita dei villi intestinali, negli individui colpiti da essa.
Così, i clienti che hanno acquistato il lotto T.M.C 02.05.2015 possono restituire le bottiglie in negozio e ricevere un rimborso del prezzo di vendita. Si tratta dei lotti delle bottiglie da 0,33 litri T.M.C. con la data di scadenza 08/02/2015.
“Ci scusiamo per l’inconveniente. Vi preghiamo di contattarci al telefono 09442 9916-162, disponibile in ogni momento”, si legge sul sito aziendale. E nel frattempo in Italia Auchan, che distribuisce il prodotto, si è subito attivato diramando l’avviso.
Si invitano, quindi, gli acquirenti a non consumare il prodotto e di restituirlo al punto vendita.
Roberta Ragni
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