Uva non solo da mangiare! Per le sue proprietà medicamentose, l'uva è sfruttata anche nella cosmesi e nel settore fitoterapico
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Uva non solo da mangiare! Per le sue proprietà medicamentose, l’uva è sfruttata anche nella cosmesi e nel settore fitoterapico. Quali sono allora le sue caratteristiche e perché fa tanto bene?
Composta per la maggior parte da acqua (80% circa), l’uva è davvero poco calorica: 100 grammi di uva fresca apportano all’incirca 61 Kcal. È ricca di sali minerali, soprattutto di potassio, e di vitamine come la C (6 mg %), la B1, la B2, PP ed A. Tanti gli zuccheri – i diabetici dovrebbero consumarne davvero poca – e pochi i grassi, che costituiscono solo lo 0,1%.
Uva per la pelle
L’uva ha un’azione terapeutica soprattutto per la pelle: essendo ricca di alfa-idrossi-acidi ne migliora l’aspetto rendendola più giovane e luminosa, favorendo anche il trattamento delle macchie senili. Inoltre, è di aiuto anche per combattere la tendenza all’acne e la pelle grassa.
Riducete gli acini in purè e applicateli sul viso e collo! Vedrete immediata un’azione astringente e rivitalizzante. Non dimenticatevi della buccia e dei semi (vinaccioli), utili per la protezione della pelle perché potentissimi anti-radicali liberi. Può essere impiegato in sostituzione della crema idratante e può servire a contrastare acne e cellulite.
Curiosità. Considerato surrogato dell’olio di mandorle dolci, l’olio di vinaccioli ha proprietà anticoagulanti e antinfiammatorie. Rafforza il sistema immunitario, incrementa i livelli di colesterolo “buono” HDL e riduce il colesterolo LDL. Si rivela benefico nel prevenire l’ipertensione, l’obesità e l’infarto, oltre che nel regolare il livello dei trigliceridi nel sangue.
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Uva per la salute
L’uva è indicata in caso di anemia e affaticamento, uricemia e gotta, artrite, vene varicose, iperazotemia o malattie della pelle.
Le sue proprietà antiossidanti e anticancro sono dovute al contenuto di polifenoli e di resveratrolo. Soprattutto l’uva nera contiene polifenoli utili per rinforzare la microcircolazione ed evitare la formazione di grumi nel sangue e quindi protegge il cuore. Inoltre, il resveratrolo dell’uva esercita proprietà antinfiammatorie ed ipocolesterolemizzanti.
Non solo i chicchi, la buccia e i vinaccioli, ma anche le foglie di vite posseggono numerose virtù. Gli antocianosidi in essi contenuti, infatti, fungono da angioprotettori: diminuiscono la permeabilità dei capillari e ne aumentano la resistenza. Ancora, nelle foglie si ritrovano i proantocianidoli, in grado di rafforzare l’attività angioprotettrice e di favorire un depotenziamento pressorio.
La cura dell’uva
Chiamata in termini scientifici “ampeloterapia“, la cura dell’uva è un vero e proprio regime alimentare volto a depurare l’organismo dalle scorie in eccesso e a contrastare cellulite e la ritenzione idrica. Si tratta di mangiare esclusivamente (o quasi) uva per 2 o 3 giorni massimo e per non più di due volte al mese. Ma attenzione! Seguite sempre il parere del vostro medico! In ogni caso, l’ampeloterapia non è indicata ai diabetici, a coloro che soffrono di ulcera, a coloro che hanno problemi ai reni, ai soggetti con l’intestino irritabile e alle donne durante il ciclo mestruale.
Affinché questa terapia riesca nel modo migliore:
– preparatevi già qualche giorno prima aumentando di molto il consumo di frutta e verdura (meglio se cruda) e seguite una dieta leggera anche nei giorni successivi
– acquistate uva biologica
– bevete tanta acqua povera di sodio per favorire ancora di più i processi depurativi
UVA PASSA O UVETTA, LA RICETTA DEL DECOTTO
Anche l’uva essiccata, detta uva passa o uvetta, ha notevoli proprietà, pur essendo particolarmente ricca di zuccheri. È ricca di calcio, ferro, fosforo, potassio e vitamina A.
Preparate un decotto lasciando in infusione in acqua calda due cucchiaini di uvetta per un paio di minuti, contro bronchite e laringite.
L’uva passa si utilizza per la preparazione di molti dolci ma anche di numerosi altri piatti. Prima dell’uso, l’uvetta deve essere ammorbidita in acqua tiepida oppure in vini liquorosi, liquori diluiti o latte.
Controindicazioni
Pur essendo un autentico concentrato di proprietà amiche del benessere, un consumo eccessivo di uva non è indicato per coloro che soffrono di diabete, obesità, colite o per bambini troppo piccoli, sia per il quantitativo di zuccheri che per quello di cellulosa contenuta nella sua buccia, che andrebbe sempre masticata molto bene per evitare problemi gastro-intestinali.
Germana Carillo