Frushi: il sushi diventa “green” e si fa con la frutta

Arriva dall'america e sta diventando la nuova moda del momento il frushi, il sushi vegetariano alla frutta

Quelle strane formine, tutte regolari e colorate, mangiate con le bacchette, un certo fascino lo hanno sempre avuto. Se, però, ne siete rimasti immuni perché a frenarvi dal farle fuori come nei cartoni giapponesi, è da sempre la presenza del pesce, tanto più se crudo, preparatevi anche voi alla grande abbuffata di sushi. Perché sta dilagando quello alla frutta.

Ovviamente, ma non poteva essere altrimenti, si chiama frushi e riesce a coniugare il sapore e la fantasia dei prelibati, quanto estetici bocconcini nipponici, alla freschezza e alla salute dei succosi, quanto “green” prodotti dei campi. Riso e frutta (rigorosamente di stagione e meglio se bio) si sposano per dar vita a questa variante “verde” del sushi che, varcati i confini di Chicago, sta stuzzicando i palati di vegetariani, vegani e gourmet di tutto il mondo. Arricchendosi di numerose versioni rispetto alla ricetta originale lanciata dal ristorante americano Orange.

Mantenendo intatti i canoni estetici e le regole di preparazione che contraddistinguono il piatto giapponese a base di pesce, infatti, il frushi può essere elaborato con diversi tipi di frutta e personalizzato attraverso l’aggiunta di spezie o ingredienti come lo yogurt, l’aceto, ecc…

Proliferano così sul Web tante differenti ricette per provare a realizzarlo da soli, una più invitante dell’altra. Gettonatissima la variante con il latte di cocco, reperibile su NewsFood anche in italiano.

Melone, kiwi, banane o fragole poco importa, spazio alla fantasia e a tanta frutta, potrebbe rivelarsi un modo divertente ed esotico per incentivarne il consumo. Rigorosamente con le bacchette.

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