Zuppa etrusca con farro, castagne e pecorino della Tuscia

Eccovi un'altra gustosa ricetta vegetariana a base di castagne: la Zuppa Etrusca con farro, castagne e scaglie di pecorino della Tuscia rubata durante l'Educ-tour di Vivere i Laghi

Felici ospiti dell’Educ-tour 2009, in concomitanza con la seconda Borsa “Turismo Verde e Laghi” organizzato dall’Assessorato al Turismo della Regione Lazio in collaborazione con Sviluppo Lazio e ATL Lazio per promuovere l’offerta turistica e territoriale della regione, siamo riuscite, tra un’escursione e l’altra, divise tra laghi mozzafiato, monti magici e parchi lussureggianti, anche ad assaggiare alcuni autentici manicaretti in cui storia locale, tradizione e gusto, fusi magistralmente assieme da mani esperte, hanno fatto la gioia del palato di tutti i partecipanti. Abbiamo deciso così di condividere con voi tali piaceri, svelandovi, con il permesso della cuoca, una ricetta per una deliziosa vellutata tutta autunnale a base di farro e castagne per la felicità di vegetariani e non.

Eccovi allora un’altra gustosa ricetta per cucinare le castagne: la “Zuppa Etrusca con farro, castagne e scaglie di pecorino della Tuscia“. Ciò che vi serve:

  • farro,
  • castagne,
  • cannella,
  • alloro,
  • latte,
  • odori (sedano, carote, cipolla bianca),
  • olio e pecorino,
  • crostini o pane abbrustolito per guarnire

… pronti?

Preparate un brodo leggero con sedano, carote e cipolla bianca. Inumidite col brodo il sedano rapa e le patate finché non diverranno morbidi, aggiungete un po’ di latte e frullate il tutto.

A parte, fate cuocere il farro con un pizzico di cannella e fate bollire le castagne in acqua con sale ed alloro. Quando saranno pronti uniteli alla vellutata preparata in precedenza, insaporite con olio exra vergine di oliva nuovo di frantoio, pecorino semistagionato della Tuscia, qualche crostino e portate in tavola ben caldo, accompagnato da un bicchiere di buon rosso.

castagne_tuscia

Ci scusiamo per l’indeterminatezza delle dosi ma si sa, un cuoco non svela mai fino in fondo il segreto delle sue creazioni. Se comunque la ricetta non riuscisse al primo colpo, potreste sempre fare un salto sulle rive del favoloso lago di Bolsena, al ristorante “La Pineta” in via Diaz, 48 e tentare di strappare qualche informazione in più direttamente dalle labbra della bravissima signora Daniela.

E come sempre… Buon Appetito!

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