Salmone OGM: l’FDA blocca le importazioni negli Usa

L’FDA ha deciso di bloccare le importazioni negli Usa di salmone Ogm proveniente dal Canada per via dell’assenza di informazioni per i consumatori in etichetta. L’agenzia statunitense aveva approvato il salmone Ogm lo scorso ottobre, senza l’obbligo di indicare in etichetta che si trattasse di un prodotto geneticamente modificato con Dna proveniente da altre specie.

salmone ogm usa

L’FDA ha deciso di bloccare le importazioni negli Usa di salmone Ogm proveniente dal Canada e da Panama per via dell’assenza di informazioni per i consumatori in etichetta. L’agenzia statunitense aveva approvato il salmone Ogm lo scorso ottobre, senza l’obbligo di indicare in etichetta che si trattasse di un prodotto geneticamente modificato con Dna proveniente da altre specie.

Con l’approvazione del salmone Ogm prodotto dalla società di acquacoltura canadese AquaBounty Technologies, l’FDA non ha tenuto conto del parere contrario di milioni di cittadini statunitensi e di 40 membri del Congresso che avevano espresso la propria opposizione.

In mancanza di un’etichettatura, i consumatori non sarebbero in grado di distinguere il salmone convenzionale del salmone Ogm. Ora l’FDA vuole intervenire per informare i cittadini sulla tipologia di prodotto che si troverebbero ad acquistare. Il salmone Ogm cresce più rapidamente rispetto al salmone dell’Atlantico ed è pronto ad arrivare sul mercato in 18 mesi anziché in 3 anni.

Secondo il Center for Food Safety, il salmone Ogm non avrebbe mai dovuto essere approvato, ma grazie all’impegno dei cittadini e di alcuni membri del Congresso, ora l’FDA si occuperà almeno della questione delle etichettature.

A parere del Center for Food Safety l’FDA dovrebbe prendere in considerazione i potenziali rischi per l’ambiente della produzione di salmone Ogm. In assenza di un’etichettatura corretta, i consumatori preoccupati per la propria salute o per questioni ambientali non sarebbero in grado di scegliere tra salmone Ogm e non-Ogm. Risultano dunque privati di un diritto fondamentale.

Ben 9000 supermercati e numerosi ristoranti negli Usa hanno deciso di non mettere in vendita il salmone Ogm. Al momento la produzione di salmone Ogm è autorizzata soltanto in due stablimenti, con sede in Canada e a Panama.

L’FDA non ha tenuto conto delle preoccupazioni di oltre 300 associazioni e organizzazioni ambientaliste e di difesa degli animali e della salute dei consumatori, oltre che di aziende alimentari, chef e ristoranti. Con la decisione di bloccare le importazioni e di introdurre un’etichettatura per il salmone Ogm forse l’FDA sta cercando disperatamente di correre ai ripari?

Il salmone Ogm arriverà anche in Europa e in Italia?

Al momento una rapida messa in vendita di salmone Ogm negli Stati Uniti rimane in dubbio, dato che l’FDA dovrà pronunciarsi sulla questione dell’etichettatura obbligatoria, con procedure che di norma richiedono tempi lunghi, così come li richiede la stessa produzione di salmone Ogm su larga scala.

In Europa il problema delle etichettature non dovrebbe porsi dato che per legge tutti i prodotti che contengono una percentuale di Ogm maggiore dello 0,9% devono riportare chiare indicazioni sulle confezioni. Resta sempre il dubbio che il TTIP possa facilitare il libero scambio tra Usa e Europa di prodotti geneticamente modificati e dunque la speranza da questo punto di vista è che l’UE prenda una posizione chiara per la tutela dei diritti dei cittadini.

Negli stessi Stati Uniti in ogni caso per via delle tempistiche prolungate il salmone Ogm non dovrebbe arrivare in vendita su larga scala nei supermercati prima del 2018. L’Europa nel mentre dovrebbe avere tutto il tempo per tutelarsi.

L’Europa ha espresso alcune preoccupazioni sulla possibile fuga di salmoni Ogm dagli allevamenti ma AquaBunty Technologies ha assicurato la massima protezione da questo punto di vista. L’azienda ha sottolineato che il salmone Ogm è sicuro per la salute dei consumatori e che viene prodotto senza danneggiare gli oceani o altri animali marini. Ora secondo gli esperti che si sono pronunciati sia dall’Europa che dagli Usa, saranno il mercato e le reazioni dei consumatori a determinare il successo o l’insuccesso della produzione e delle vendite di salmone Ogm.

Non sappaimo ancora come andranno le vendite di salmone Ogm negli Usa e se il prodotto arriverà mai in Europa, ma da consumatori pensiamo di non aver nessun bisogno del salmone geneticamente modificato: si tratta semplicemente di una nuova trovata delle aziende biotech per aumentare vendite e profitti senza tenere conto del parere dei consumatori e di eventuali rischi per la salute e per l’ambiente.

Marta Albè

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