Vino rosso, per le donne è il nettare dell’Eros

Una ricerca tutta italiana ha dimostrato gli effetti del vino rosso sull'aumento del desiderio sessuale nelle donne

In estate si preferisce berlo bianco, ma se si prospetta una stagione all’insegna della passione, meglio optare per quello rosso, perché gli effetti sull’aumento del desiderio sessuale nelle donne del vino color rubino è ora scientificamente provato. E stavolta i fumi inebrianti dell’alcool non c’entrano nulla.

La libido femminile, quasi fosse una malattia rara, sembra essere diventata negli ultimi tempi l’oggetto di studio privilegiato dei ricercatori di tutto il mondo. Così se, come abbiamo visto, dall’America arriva “la dritta” della liquirizia da odorare per accendere la passione di lei, è tutto italiano – e non poteva essere altrimenti – lo studio che dimostrerebbe gli effetti afrodisiaci del vino sulle donne.

Coordinata da Nicola Mondaini, la ricerca è stata realizzata all’Università di Firenze e pubblicata sull’ultimo numero di Agosto della rivista Journal of Sexual Medicine, ma presto sarà oggetto anche di un libro, Vino ed Eros, a cura dello stesso Mondaini ,che afferma:

Uno o più bicchieri al giorno di vino rosso sono associati a una maggiore salute e a un maggiore piacere sessuale

Una conclusione alla quale il gruppo di ricercatori italiano è giunto studiando 798 donne di età compresa tra 18 e 50 anni che vivono nella zona del Chianti. Suddivise in tre gruppi, in base al loro consumo abituale di vino rosso – un primo gruppo comprensivo di donne abituate a berne uno o due bicchieri al giorno, il secondo composto da donne astemie e il terzo da bevitrici occasionali – alle signore toscane è stato sottoposto il questionario sull’indice di funzionalità sessuale femminile, un test basato su 19 iter e ricavato da un adattamento in italiano del Female Sexual Function Index (Fsfi).

Così, se non si sono registrate significative differenze nel campione dal punto di vista dell’orgasmo, della soddisfazione, del dolore e dell’eccitazione sessuale, le donne del primo gruppo, anche se, in media, erano un po’ più anziane delle altre, hanno riportato punteggi più alti non solo per il desiderio sessuale, ma anche per la lubrificazione vaginale, facendo affermare, in generale, «che il vino ha un impatto sulle funzioni sessuali femminili, migliorandone la risposta e il piacere».

Il motivo non è chiarissimo, anche se i ricercatori sospettano che sia da attribuire ai composti chimici presenti nel vino rosso che aumenterebbero l’afflusso di sangue in aree chiave dell’organismo.

Nonostante la ricerca abbia evidenziato la relazione tra il consumo di vino e il miglioramento dell’attività sessuale, com’è d’obbligo, quasi, in questi casi, sono gli stessi ricercatori che invitano alla cautela essendo il numero delle donne coinvolte troppo esiguo e non essendoci esami di laboratorio a confermare il risultato.

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