L'aspartame, il dolcificante artificiale usato per edulcorare le bevande, non fa male alla salute, o almeno – a quanto pare – “non ci sono evidenze scientifiche che ne indichino la pericolosità per la salute umana. A dare la notizia è stata l’Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, con sede a Parma, che è arrivata a questa conclusione dopo l’attenta analisi di due studi effettuati, nel corso del 2010, proprio sugli edulcoranti artificiali.
L’aspartame, il dolcificante artificiale usato per edulcorare le bevande, non fa male alla salute, o almeno – a quanto pare – “non ci sono evidenze scientifiche” che ne indichino la pericolosità per la salute umana. A dare la notizia è stata l’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, con sede a Parma, che è arrivata a questa conclusione dopo l’attenta analisi di due studi effettuati, nel corso del 2010, proprio sugli edulcoranti artificiali.
Il primo studio, effettuato in Italia, ha analizzato gli effetti cancerogeni dell’aspartame sui topi (già per questo criticabile); l’altro, svolto in Danimarca, ha puntato sull’analisi della relazione tra l’assunzione di bibite analcoliche dolcificate in modo artificiale e l’aumento dei parti prematuri, evidenziando così un certo rischio dato dall’assunzione dell’aspartame.
Secondo l’Efsa invece, queste analisi non offrono elementi che possano indurre a modificare l’esito delle precedenti conclusioni sulla sicurezza dell’aspartame, che tra l’altro è autorizzato dall’Unione Europea (ma questo vorrebbe dire poco, visti i precedenti).
Ma i dubbi sull’aspartame restano, nonostante gli studi abbiano fatto rientrare gli allarmi dei mesi scorsi. Per questo, un gruppo di esperti scientifici sugli additivi alimentari e sulle fonti di nutrienti aggiunti agli alimenti (ANS) esaminerà la dichiarazione dell’Autorità e l’eventuale opportunità di approfondire l’analisi in funzione dell’esito di questi studi.
Intanto, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare continuerà a monitorare gli studi che verranno svolti per individuare nuove eventuali prove scientifiche sui possibili danni provocati dai dolcificanti artificiali.
Ma nel dubbio, restiamo convinti che sia meglio dolcificare con il miele o, meglio ancora, ricorrere alla stevia!
Verdiana Amorosi