Scegliere bene i cibi da portare in tavola per essere più pronti e concentrati a scuola e al lavoro. I cibi giusti ci rendono più intelligenti perché l’intestino è il nostro secondo cervello.
Scegliere bene i cibi da portare in tavola per essere più pronti e concentrati a scuola e al lavoro. I cibi giusti ci rendono più intelligenti perché l’intestino è il nostro secondo cervello.
Lo sostiene il dottor David Perlmutter, autore del libro “Brain Maker: The Power of Gut Microbes To Heal and Protect Your Brain – For Life”, secondo cui cambiare dieta nel modo giusto può modificare in positivo la chimica del cervello.
A suo parere, infatti, il cibo e le scelte alimentari hanno un impatto molto importante sulle funzioni cerebrali. Il buon funzionamento del nostro apparato digerente è la chiave per fare in modo che il nostro cervello lavori alla perfezione e ci mantenga in salute.
Perlmutter spiega che il nostro cervello dipende dalla salute dei batteri che si trovano nel nostro intestino. Non si tratta di una novità, dato che Ippocrate sosteneva che tutte le malattie hanno inizio proprio nel nostro intestino. Si tratta però di verificare se trattare bene l’intestino possa apportare dei benefici per il nostro cervello.
L’esperto si preoccupa soprattutto delle carenze presenti nella dita di oggi, in cui si tende ad assumere calorie “vuote”, prive delle sostanze nutritive di cui il nostro corpo ha bisogno. Così si raggiunge facilmente il sovrappeso, dato che si tratta essenzialmente di un’alimentazione basata su prodotti lavorati a livello industriale, zuccheri raffinati e grassi poco sani. Questi cibi possono mettere in difficoltà l’intestino, portando ad una crescita maggiore dei batteri nocivi rispetto ai batteri utili.
L’importanza dell’alimentazione per il cervello è stata confermata anche dalla dottoressa Melinda Jampolis, cha valorizza la dieta mediterranea rispetto alla dieta standard americana, con la clausola di dedicarsi spesso all’attività fisica e di basarsi sulla dieta mediterranea originaria, ricca di legumi, cereali integrali, frutta e verdura fresca e frutta a guscio. Sono, in definitiva, gli alimenti naturali e integri a risultare davvero benefici per il nostro cervello.
Secondo gli esperti, una dieta benefica per il cervello deve includere anche cibi ricchi di polifenoli, come frutti di bosco e curcuma. A suo parere, ridurre gli zuccheri raffinati, i cibi fritti e le carni rosse lavorate gioca un ruolo importante per mantenere la salute sia dell’intestino che del cervello.
Quali sono, dunque, i cibi benefici per il cervello? Secondo il dottor Perlmutter dovremmo porre particolare attenzione ai cibi che aiutano l’intestino a sviluppare la flora batterica buona e che non lo danneggino. In particolare l’esperto consiglia di:
1) Scegliere cibi ricchi di probiotici, come lo yogurt, il kefir, il tempeh, il kombucha, i crauti, la frutta e la verdura lattofermentata.
2) Arricchire la dieta di verdure a foglia verde scuro, spinaci, cavolini di Bruxelles, asparagi e zenzero.
3) Tra la frutta e la verdura preferire avocado, peperoni, pomodori, zucca, zucchine, limoni e lime.
4) Scegliere condimenti e salse privi di additivi, ad esempio senape e salsa di pomodoro preparate con ingredienti naturali.
5) Inserire nella dieta cibi ricchi di prebiotici, da consumare crudi, tra cui include topinambur, tarassaco, asparagi, aglio, sedano, cipolle e porri.
6) Bere acqua filtrata e non direttamente acqua del rubinetto in modo da ridurre gli elevati livelli di cloro che potrebbero uccidere i batteri buoni presenti nell’intestino. Bere il tè, inoltre, arricchisce la dieta di polifenoli.
7) Fare di tanto in tanto un digiuno di 24 ore basato solo sui liquidi. Bere molta acqua, rinunciare al caffè e al cibo durante il digiuno. Ciò permette al corpo di liberarsi dalle tossine tipiche di un’alimentazione poco equilibrata.
8) Mangiare spesso i broccoli, che contengono vitamina K, una sostanza che contribuisce a rafforzare le abilità cognitive. Inoltre contengono colina, che aiuta la memoria. I broccoli potrebbero essere d’aiuto per prevenire Alzheimer e depressione.
9) Scegliere i mirtilli perché sono tra i cibi che rafforzano la memoria, soprattutto a breve termine.
10) Per inserire delle fonti di grassi buoni nella nostra alimentazione l’esperto indica l’avocado. Gli acidi grassi monoinsaturi dell’avocado proteggono le cellule nervose del cervello e ne migliorano la forza.
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Marta Albè
Fonte foto: dancyfood.nl
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