Diario alimentare: un aiuto per perdere peso

Avete seguito ogni tipo di dieta improvvisata e non siete riusciti a perdere peso? Oppure avete perso qualche chiletto, ma poi non siete stati costanti e ne avete recuperati il doppio? Forse tenere un diario alimentare è la soluzione che fa per voi. Ricordate che la prima regola per perdere peso in modo sano è seguire una dieta specifica per le vostre esigenze, basata sulle indicazioni di un nutrizionista o comunque di uno specialista.

Avete seguito ogni tipo di dieta improvvisata e non siete riusciti a perdere peso? Oppure avete perso qualche chiletto, ma poi non siete stati costanti e ne avete recuperati il doppio? Forse tenere un diario alimentare è la soluzione che fa per voi. Ricordate che la prima regola per perdere peso in modo sano è seguire una dieta specifica per le vostre esigenze, basata sulle indicazioni di un nutrizionista o comunque di uno specialista.

Secondo gli esperti, annotare su un diario alimentare cosa si mangia permette di aumentare la consapevolezza dei cibi assunti e di comprendere quali e quanti alimenti ad elevato contenuto calorico si ingeriscono. Lo consiglia Alfredo Vanotti, responsabile del servizio di Nutrizione clinica ed educazione alimentare degli Istituti clinici Zucchi di Monza.

A contare non sono soltanto le calorie ingerite. Vegetariani e vegani che seguono una dieta sana, ad esempio, secondo gli ultimi studi, riescono a perdere peso con efficacia senza contare le calorie. Chi suggerisce di tenere un diario alimentare ritiene che sia molto più importante tenere conto di come ci si comporta durante la giornata dal punto di vista alimentare.

Il diario alimentare funzionerebbe in particolar modo per chi tende a mangiare per nervosismo, senza sentire davvero lo stimolo della fame. È fondamentale tenere conto, ad esempio, di dove e quando si mangia, con chi si mancia e soprattutto perché. Non sono dunque soltanto gli alimenti prescelti a giocare un ruolo da non sottovalutare, ma anche le circostanze e le motivazioni che ci spingono verso certi cibi e comportamenti alimentari.

La regola fondamentale è non barare. Sul diario alimentare bisogna prendere nota di tutto ciò che si mangia, anche degli sfizi e degli spuntini fuori pasto. Andare alle radici di ciò che ci spinge verso certi cibi potrebbe aiutarci ad instaurare abitudini alimentari migliori. Il cibo è legato ad uno sfogo emotivo, ad esempio alla rabbia o al nervosismo? Oppure abbiamo delle carenze alimentari che ci spingono a mangiare di più, ma scegliamo cibi sbagliati che non soddisfano il nostro fabbisogno nutrizionale?

Le motivazioni che portano all’accumulo dei chili di troppo possono essere numerosi. Compilare un diario alimentare e seguire i consigli di un esperto potrebbe rappresentare la svolta per chi fino a questo momento non è riuscito a raggiungere il traguardo del peso ideale. Anche le motivazioni per dimagrire andrebbero indagate e messe nero su bianco.

E, infine, l’esperto consiglia di non dimenticare l’attività fisica per mantenersi in forma e come aiuto per perdere peso. Anche i tempi e i modi in cui farete sport e movimento dovranno entrare a fare parte del vostro diario alimentare. Siete pronti a dare inizio a un diario alimentare che forse vi svelerà dettagli su di voi che non conoscevate o che non avevate mai approfondito?

Marta Albè

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