Tutti i benefici della frutta secca

Nocciole, noci e mandorle: di frutta secca a guscio potete mangiarne in quantità, visto che vi fa davvero bene. Sistema cardiovascolare, apparato digerente e pelle: la frutta secca è un elisir di bontà e benessere

Nocciole, noci e mandorle: di frutta secca a guscio potete mangiarne in quantità, visto che vi fa davvero bene. Sistema cardiovascolare, apparato digerente e pelle: la frutta secca è un elisir di bontà e benessere.

La frutta secca è ottima lontano dai pasti, mentre se si prende l’abitudine di sgranocchiarla dopo pranzo o cena, l’unico effetto sarà quello di una digestione lenta e pesante.
E se ne siete ghiotti, non preoccupatevi per la dieta. Secondo uno studio condotto dall’International Nut and Dried Fruit Council che ha dedicato uno studio alla dieta mediterranea correlata alla frutta secca, mangiarla (soprattutto le noci) non farebbe ingrassare ma anzi sarebbe un alimento consigliato per problemi di obesità oppure per malattie croniche. Ovviamente, come per tutti gli alimenti, questo assunto non vale per le abbuffate e le esagerazioni.

Lo studio sottolinea tutti i benefici della frutta secca: non ha colesterolo ed è ricca di importanti sostanze nutrienti, incluso proteine e fibre alimentari. È anche un’ottima fonte di acido folico, niacina e vitamina E e B6, oltre che di minerali come magnesio, rame, zinco, selenio, fosforo e potassio. Tuttavia, la frutta secca ha un elevato contenuto di grassi e molte calorie. Ma i grassi della frutta secca sono insaturi quindi non dannosi per la salute e ottimi contro il colesterolo cattivo. Inoltre i grassi insaturi comprendono gli “amici” della frutta secca, ossia gli Omega 3 conosciuti come degli elisir di giovinezza.

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La frutta secca è ottima anche per l’intestino, visto il suo alto contenuto in fibre. Le prugne secche bollite, ad esempio, aiutano la funzionalità intestinale. Lo stesso vale per i fichi e l’uva passa. Tuttavia, la serie di benefici che si possono trarre dalla frutta secca non è per tutti: non devono consumarla chi soffre di problemi renali, i diabetici, chi ha problemi renali o chi è affetto dal morbo di Crhon o dalla rettocolite ulcerosa.

La frutta secca può essere utile in cucina. È facile e veloce capirne l’uso e lo stesso studio dà anche molti suggerimenti pratici. Per esempio, impanare carne e pesce con la frutta secca è facile. Basta tostarla e miscelarla con un po’ di pangrattato aromatizzato, erbe e spezie come basilico e timo e poi procedere alla normale impanatura. Oppure potete usarla come fonte di proteine in un’insalata di pasta: la saltate in padella e l’aggiungete al vostro piatto. È ottima come merenda e si sposa benissimo con i formaggi: potete usarla come antipasto a contornare affettati e biscotti salati. Ottima al mattino nello yogurt, sempre ben gradita se cosparge la nostra brioche preferita o se insaporisce il latte a colazione. Il numero di porzioni consigliate per gli alimenti di questo gruppo, secondo quanto riporta lo studio, è 2-3 al giorno, equivalente a 140-200 grammi di carne magra cotta.

Sara Tagliente

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