Torna l'incubo carne di cavallo. Nel Regno Unito sono stati ritirati dal mercato i pasticci di carne dell'aziende lettone Galdin Klajies. Il motivo è che sono risultati ai test per più dell'1% di DNA cavallo. Si tratta del primo ritiro del Regno Unito legato alla scandalo della carne equina dallo scorso marzo.
Torna l’incubo carne di cavallo. Nel Regno Unito sono stati ritirati dal mercato i pasticci di carne dell’aziende lettone Galdin Klajies. Il motivo è che sono risultati ai test per più dell’1% di DNA cavallo. Si tratta del primo ritiro del Regno Unito legato alla scandalo della carne equina dallo scorso marzo.
Le confezioni da 200g del prodotto sono stati ritirati dai piccoli negozi , molti specializzati in alimenti provenienti dall’Europa dell’Est. Erano stati distribuiti da società di proprietà tedesca Monolith UK, che ha riportato il risultato positivo alla Food Standards Agency (FSA). L’agenzia ha consigliato alle persone che hanno i pasticci in questione nei loro congelatori di restituire i prodotti dove li hanno comprati.
Il lotto interessato ha una data di scadenza fissata al 22 gennaio 2014. I dettagli dell’incidente arrivano pochi giorni dopo le critiche della House of Commons committee, che si è scagliata contro le autorità britanniche e irlandesi per non aver riconosciuto prima la portata della frode internazionale e per non aver perseguito tutte le società coinvolte nella scandalo.
Nel Regno Unito, sono stati effettuati, da gennaio ad oggi, circa 25.000 test per il DNA, soprattutto per l’industria alimentare. Sui 24.480 test, 47 hanno rivelato DNA di cavallo, a volte nello stesso prodotto. La FSA ha ora chiesto alla Monolith di testare il suo prodotto per la Bute, un potente farmaco analgesico e antinfiammatorio a base di fenilbutazone usato per curare i cavalli sportivi, anche se il rischio per gli uomini risulta essere molto basso. Un solo è risultato positivo al Bute, e a un livello molto basso.
Roberta Ragni
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