Il Castagno dei cento cavalli: in Sicilia l’albero più antico d’Europa

È considerato l'albero più antico e più grande d'Europa. Si trova in Sicilia, per la precisione in provincia di Catania, il noto “Castagno dei cento cavalli”, una creatura la cui vita si aggira tra i 3000 e i 4000 anni

È considerato l’albero più antico e più grande d’Europa. Si trova in Sicilia, per la precisione in provincia di Catania, il noto “Castagno dei cento cavalli”, una creatura la cui vita si aggira tra i 3000 e i 4000 anni.

Il celebre castagno sorge nel territorio di Sant’Alfio, poco distante dal centro abitato, lungo la provinciale che conduce a Linguaglossa, sul versante orientale dell’Etna. Uno spettacolo naturale, visto da vicino, con la sua chioma imponente che ha permesso alla pianta di entrare nella leggenda.

Il suo soprannome infatti è legato alla tradizione secondo cui, sotto le sue enormi braccia, durante un temporale trovarono riparo la regina Giovanna d’Aragona e il suo seguito, formato da 100 cavalli e cavalieri.

Cantato e descritto da numerosi viaggiatori e studiosi nel ‘700 e nell’800, il Castagno è oggi meta di visitatori di tutto il mondo oltre che di botanici. A stabilire il primato in Italia e in Europa del Castagno dei Cento Cavalli è stato proprio il noto botanico torinese Peyronal, secondo cui l’albero ha un’età compresa tra 3000 e 4000 anni.

Stando alle stime fornite dall’Associazione Ardea, il castagno catanese ha un diametro e un’altezza di 22 metri. Lo scrittore Vincenzo Consolo, su Specchio del 16/10/1999, lo definì “un prodigio della natura, una miracolosa sopravvivenza di un profondissimo tempo”.

Che sia da record, non c’è alcun dubbio. Oggi si presenta costituito da tre fusti, rispettivamente di 13, 20 e 21 m, che tengono acceso il dibattito sulla sua unicità. Il libro dei Guinness dei primati ha registrato il Castagno come l’albero più grande del mondo, per la rilevazione del 1780, quando furono misurati ben 57,9 m di circonferenza con tutti i rami.

Il Comune di Sant’Alfio negli ultimi anni ha profuso un forte impegno per salvaguardare il millenario Patriarca; sono stati eseguiti diversi interventi sulla pianta consistenti essenzialmente nella potatura delle parti secche e nella cura e manutenzione dell’albero”, si legge sul sito del Comune. Quest’ultimo lo ha accolto anche nel proprio stemma civico, quasi a sancire il profondo legame del castagno con le comunità vicine.

Olivastro Sardegna

Curiosità. A soli 300 metri di distanza, in contrada Taverna di Mascali, si trova il secondo albero più grande d’Italia con un’età di oltre 1000 anni, il cosiddetto “Castagno della Nave”. Ma c’è chi sostiene che il più antico si trovi in Sardegna, l’olivastro millenario S’ozzastru. Sfida fra isole?

Francesca Mancuso

Foto: Wikipedia

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