Roberta Ragni Scopri la Psicotria Elata, la straordinaria pianta tropicale nota come il "fiore del bacio" per la sua sorprendente somiglianza con labbra che si baciano.
Con il suo colore rosso cangiante attira insetti impollinatori, tra cui farfalle e colibrì. Ma non è questo che rende speciale la Psychotria Elata, quanto il fatto che le sue brattee assomigliano a due labbra turgide e carnose. Per questo è affettuosamente soprannominata “labbra di Mick Jagger”, perché ricorda il logo raffigurante bocca e lingua diventato il Simbolo dei Rolling Stones.
Chiamata anche “Hot kiss plant” e “Hooker Lips”, è originaria delle foreste pluviali tropicali di molti Paesi dell’America centrale e del Sud, come Colombia, Costa Rica, Panama ed Ecuador e presenta questa caratteristica forma da bocca carnosa solo per un breve periodo, prima che aprano per rivelare il fiori della pianta.
Potrebbero apparire come il lavoro di un software di fotoritocco, invece queste labbra da baciare create da madre natura sono tutte naturali. E non poteva essere altrimenti. Purtroppo, però, questo straordinario fiore rischia l’imminente estinzione, a causa della deforestazione incontrollata nelle zone in cui è diffusa.
Caratteristiche e particolarità della pianta del bacio
Conosciuto come il “fiore del bacio”, questo affascinante fiore è originario delle foreste umide dell’America centrale e meridionale, specialmente in Colombia, Messico, Nicaragua e altre regioni. La sua predilezione per gli ambienti umidi e giungla lo rende un’icona delle piante tropicali, prosperando sotto la copertura di grandi alberi nelle foreste pluviali sudamericane.
La sua forma, simile a labbra che si baciano, ispira il suo nome unico, ma la sua bellezza è ancor più straordinaria quando ammirata di persona. Questo piccolo fiore si trova sotto la maestosità degli alberi e delle querce nelle fitte giungle tropicali. Le “labbra” si aprono formando una sorta di chioma che protegge i delicati fiori bianchi che sbocciano nel tempo, attirando farfalle e colibrì, essenziali per il processo di impollinazione.
Purtroppo, questa specie è a rischio di estinzione e si trova solo in territori con elevata umidità e piogge tropicali, come le giungle del Sud America. La sua sopravvivenza dipende dalla presenza di grandi alberi che offrono l’ombra e la temperatura ideale. La necessità di piogge costanti per crescere in modo sano e la sua vulnerabilità agli atti di deforestazione umana hanno contribuito al suo stato critico.
