Milioni di cicale pronte ad invadere gli Stati Uniti dopo 17 anni trascorsi sottoterra

Invasione di cicale. Gli Stati Uniti si preparano ad una vera e propria invasione di cicale. Da un giorno all’altro, questi insetti potrebbero iniziare ad emergere dal terreno al di sotto del quale si sono rifugiate dopo 17 anni. Pare proprio che regolarmente, ogni 13 o 17 anni, milioni di cicale, se non miliardi, riemergano dal suolo, con particolare riferimento alla costa est degli Stati uniti.

Gli Stati Uniti si preparano ad una vera e propria invasione di cicale. Da un giorno all’altro, questi insetti potrebbero iniziare ad emergere dal terreno al di sotto del quale si sono rifugiate per 17 anni. Pare proprio che regolarmente, ogni 13 o 17 anni, milioni di cicale, se non miliardi, riemergano dal suolo, con particolare riferimento alla Costa Est degli Stati Uniti.

La loro presenza sul suolo statunitense era stata avvistata per l’ultima volta nel 1996. Sono trascorsi proprio 17 anni da quel momento e si attende dunque che le cicale riemergano dal suolo, accompagnate dai segnali sonori che contraddistinguono il momento dell’accoppiamento.

A prepararsi al ritorno delle cicale sono soprattutto gli stati compresi tra il Connecticut e la Carolina del Nord. Si prevede che potrà essere calcolata la presenza di almeno 600 cicale per ogni abitante, probabilmente ancora di più. Nonostante l’apparente scenario apocalittico, non vi è nulla di cui preoccuparsi. Le cicale infatti sono insetti completamente innocui. È probabile che molte persone non riusciranno nemmeno ad avvistarle, pur udendo i loro richiami.

Le cicale riemergeranno dal suolo quando le temperature raggiungeranno precisamente i 18 gradi centigradi. Gli insetti starebbero già preparando i tunnel sotterranei con i quali raggiungere la superficie, dove, dopo un’attesa di numerosi anni, potranno dedicarsi al rito dell’accoppiamento. Dopodiché, sulla base del loro ciclo di vita, a seguito di ben poche settimane trascorse tra gli alberi, le cicale moriranno e la loro progenie si rifugerà sottoterra, per non riemergere fino al 2030.

La particolare attenzione all’avvenimento è dovuta al fatto che la presenza di tale specie di cicale viene rilevata unicamente nella zona della Costa Est degli Stati Uniti. Si tratta di particolari cicale caratterizzate da occhi di colore rosso e considerate in un certo qual modo “magiche”, tanto da essere state soprannominate “magicicadas”.

Le cicale “magiche” sono state avvistate per la prima volta nel 1843 e da quel momento il loro ritorno, ogni 17 anni, si è sempre verificato con estrema puntualità.

Marta Albè

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram