Oggi è la Giornata mondiale degli Oceani, per la prima volta riconosciuta dall'ONU, evento di stretta attualità per l' lanciato qualche giorno fa.
Naturalmente gli oceani sono anche al centro dell’attenzione per le implicazioni sul clima, visto che assorbono CO2 e regolano la temperatura, ma anche per la vulnerabilità ai cambiamenti climatici. Unite dal claim “One ocean, one climate, one future’ (Un oceano, un clima, un futuro)”, diverse le iniziative proposte. Per l’Italia, a Genova da oggi (all’Acquario), poi domani e fino a mercoledì (presso il Museo del Mare), sono riuniti enti scientifici e governativi per un confronto sul tema. Ma numerose anche le importanti dichiarazioni, tra cui quelle di Ban Ki-Moon, segretario ONU, per cui l’uomo è uno sfruttatore, per le tante attività che esigono troppo dai mari: pesca, trasporti, inquinamento, eco-violenze.
Anche Stavros Dimas, commissario europeo per l’Ambiente, ha sottolineato l’attività dell’uomo come dannosa, ma anche la dimenticanza di una fonte così importante per la vita del nostro pianeta.