Il Treno Verde dell’agricoltura e del buon cibo: tutte le tappe verso Expo 2015

Treno verde in direzione Expo. È partita oggi la consueta campagna nazionale di Legambiente e delle Ferrovie dello Stato che quest'anno avrà come tema agricoltura e alimentazione. Non a caso, visto che sarà un edizione speciale, in vista di Expo Milano 2015

Treno verde in direzione Expo. È partita oggi la consueta campagna nazionale di Legambiente e delle Ferrovie dello Stato che quest’anno avrà come tema agricoltura e alimentazione. Non a caso, visto che sarà un edizione speciale, in vista di Expo Milano 2015.

Dal 18 febbraio all’11 aprile il convoglio toccherà 15 città italiane per far conoscere e far riscoprire la bellezza e l’eccellenza dei territori e per raccontare le storie d’eccellenza dell’agricoltura italiana.

Il motto di questa edizione sarà “Tornare alla terra per seminare futuro”. Durante il suo viaggio, il Treno Verde presenterà anche il Manifesto della Nuova Agricoltura, attenta ai processi naturali, alla complessità e alle specificità locali degli ecosistemi e lontana dagli Ogm.

Secondo Legambiente è proprio questa agricoltura quella che potrà dare un contributo importante contro i cambiamenti climatici, offrendo al tempo stesso cibo sano e di qualità e favorendo l’occupazione. Durante il viaggio, nelle varie tappe il Treno Verde lancerà anche il “Progetto Conversione”, per aumentare le produzioni biologiche in Italia nei prossimi 6 anni, estendendole dal 9% al 20% della superficie agricola entro il 2020.

Il Treno Verde 2015 partirà lunedì 23 febbraio da Caltanissetta in direzione Palermo. Il viaggio proseguirà poi per Bari per concludersi a Milano (Centrale e Piazza Garibaldi) il 10 e l’11 aprile.

Un tour alla scoperta del patrimonio agroalimentare italiano, che rappresenta l’8,7% del Pil nazionale. Senza contare che l’Italia è tra i dieci maggiori paesi produttori di biologico al mondo. Risultati ottenuti nonostante la scarsa superficie di terreni coltivabili: dal 1990 al 2010 il nostro paese ha perso una superficie agricola pari alla Lombardia.

Ecco tutte le tappe:

Caltanissetta – 23-24-25 febbraio

Palermo – 27 febbraio

Bari – 1, 2, 3 marzo

Pescara – 5, 6 marzo

Battipaglia – 7, 8, 9 marzo*

Napoli Centrale – 10 marzo

Termoli – 12, 13 marzo

Latina – 15, 16, 17 marzo

Perugia – 19, 20, 21 marzo*

Arezzo – 22, 23, 24 marzo

Chiusi – 26 marzo

Parma – 28, 29, 30 marzo*

Vicenza – 31 marzo, 1, 2 aprile

Cuneo – 7, 8, 9 aprile

Milano Centrale – 10 aprile

Milano Piazza Garibaldi – 11 aprile

trenoverde2015infografica

Foto: Legambiente

Le novità. Ad ogni tappa, saliranno a bordo del Treno gli Ambasciatori del Territorio, ossia agricoltori italiani e aziende agricole che producono nel rispetto del patrimonio ambientale, sociale e culturale dei loro territori.

Quest’anno il Treno Verde sarà un viaggio tra i territori, le loro eccellenze e il ruolo che sono chiamati a svolgere in ambito internazionale anche in vista di Expo Milano 2015” hanno detto Rossella Muroni e Vittorio Cogliati Dezza, rispettivamente direttrice generale e presidente nazionale di Legambiente.

“L’ agricoltura che racconteremo a bordo del treno verde può e deve giocare un ruolo chiave nella lotta al consumo di suolo, nella mitigazione degli effetti ai cambiamenti climatici, nel rilancio dell’economia del Paese, nello sviluppo di un’economia verde creando nuova occupazione. Un’agricoltura che merita di essere favorita attraverso una politica ad hoc che riesca a cogliere la domanda di cambiamento che i cittadini e le aziende agricole più innovative chiedono e per cui vale la pena che si spenda metà del bilancio Unione Europea”.

Quest’anno del Treno Verde farà parte anche la “Campagna Globale per la Libertà dei Semi” dell’associazione di Vandana Shiva, Navdanya International, volta a sensibilizzare le persone e le istituzioni sul grave rischio per il futuro della sicurezza alimentare e dei semi a livello mondiale:

L’obiettivo fondamentale della Campagna sui Semi”, spiega Vandana Shiva, “è creare nei cittadini la consapevolezza che ogni singolo, attraverso i suoi consumi e le sue azioni può spingere governi e istituzioni a fare marcia indietro sui brevetti e sulle leggi che stanno sottraendo la libertà sui semi. Per questo siamo molto lieti di essere a bordo del Treno Verde, sarà un modo per parlare con i cittadini, per coinvolgere i più giovani, far conoscere le nostre esperienze, e far capire che salvare i semi vuol dire difendere la democrazia e la sicurezza alimentare. È un messaggio forte che vogliamo far arrivare all’Expo di Milano”.

Francesca Mancuso

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