Fusione fredda: svelato e replicato sul web il meccanismo dell’E-cat

Arriva il primo clone dell'E-Cat. Il suo creatore, un certo Chan avrebbe già diffuso sul web le modalità con cui è riuscito a riprodurre l'esperimento, utilizzando anche la polvere di ferro

Impazza l’E-cat mania. L’idea di produrre energia pulita e a basso costo deve aver fatto gola a molti. E uno dei timori di Andrea Rossi di veder clonato il proprio catalizzatore per la fusione fredda pare essersi realizzato. Un certo Chan avrebbe infatti riprodotto l’E-cat, pubblicando anche le modalità per farlo, la cosiddetta Formula Chan.

Nonostante le raccomandazioni di Rossi di evitare le riproduzioni, Chan sarebbbe dunque riuscito a costruire un nuovo E-cat. E sul sito Buildecat.com, ha reso note le modalità e i risultati raggiunti con il suo esperimento. Qui la ricetta fornita da Chan, che ha utilizzato un sistema a vapore trasformando un motore a benzina e utilizzando polvere di ferro. A suo dire, non è poi così difficile riuscirci.

Anche il professor Sergio Focardi, nell’intervista che ci ha concesso la scorsa settimana aveva chiarito in parte il meccanismo che da origine al processo, ossia la reazione di fusione nucleare (fra un nucleo di nichel e un nucleo di idrogeno), spiegando che i componenti che davano origine al processo erano proprio nichel e idrogeno, che uno dei prodotti della reazione era il rame e che la quantità di energia che si libera durante il processo è molto più elevata della energia delle reazioni chimiche. Infine, secondo Focardi, il sistema emette anche raggi gamma che sono schermabili con piccoli spessori di piombo, vera conferma del processo nucleare messo in atto.

Chan ha invitato anche altri a mettersi in contatto con lui in caso di riuscita dell’esperimento seguendo le sue indicazioni: “Ho raggiunto la fusione a 200 C per giorni. Se qualcuno ottiene il mio stesso successo, si prega di comunicarmelo per una possibile collaborazione”. Conferma inoltre che c’è già qualcuno interessato al suo lavoro: “Mi hanno chiesto un brevetto qualche tempo fa“.

Ma sarà davvero riuscito a riprodurre il funzionamento dell’E-Cat? Davvero pochi possono confermarlo se si considera che la tecnologia che sta alla base della fusione fredda è ancora segreta. Noi, di certo, non siamo in grado di confermare o smentire alcunché. Ma Rossi e il suo E-Cat avranno presto un forte rivale? Una cosa è certa, Chan è disposto a mettere alla portata di tutti il proprio esperimento.

Francesca Mancuso

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