Qualità della vita: è Bologna la città italiana dove si vive meglio

Pubblicata la nuova classifica del Sole24Ore sulla Qualità della vita sul territorio. In testa Bologna, ma all'ultimo posto si piazza Foggia

Bologna, la provincia in cui si vive meglio. È quanto emerge dalla 22esima ricerca annuale del Sole 24 ore, sulla Qualità della vita sul territorio. Foggia invece è la città dove si vive peggio.

I parametri in base ai quali è stata stilata la classifica sono i seguenti: tenore di vita, affari e lavoro, servizi/ambiente/salute, popolazione, ordine pubblico e tempo libero. Bologna sarebbe dunque la provincia n°1, balzando dall’8° posto del 2010 alla testa della classifica, e scalzando Bolzano.

A Bologna. Ad aver fatto scendere il piatto della bilancia a favore della provincia bolognese sono stati in primo luogo i buoni risultati raggiunti nell’area “Servizi/ambiente/salute“, dove primeggia per numero di posti disponibili negli asili nido. Al settimo posto per “Tenore di vita” (con 33mila euro nel parametro del Pil pro capite), all’undicesimo gradino in Affari e lavoro (basti considerare la percentuale di donne occupate, che ha raggiunto il 45%) e al quinto nel Tempo libero, dove forte è l’abitudine alla lettura. Tutti questi risultati hanno permesso alla provincia romagnola di finire in testa, nonostante non abbia brillato altrettanto nel settore dell’ordine pubblico, passando comunque dalla posizione 100 alla 92: microcriminalità e truffe i nei.

E in Italia. Tra le province più grandi, Milano è quella che tutto sommato non sta molto dietro, salendo al 19° posto, contro il 21esimo dello scorso anno, e scavalcando Roma alla 23esima posizione. Tuttavia, la Capitale ha fatto registrate un evidente miglioramento, guadagnando dodici posizioni. L’anno scorso si era classificata 35esima.

Male Napoli, alla posizione 105 (107 nel 2010). Qualche passettino in avanti anche per Torino, al 51° posto contro il 54° del 2010.

La peggiore provincia del 2011 è Foggia, già in fondo alla classifica dello scorso anno, quando si trovava in penultima posizione. Ad incidere negativamente, è stato l’ordine pubblico: riguardo alle estorsioni il capolouogo è ultimo, mentre è terzultimo per l’incidenza dei furti di automobili. Male anche per l’occupazione femminile e dei giovani dai 25 ai 34 anni, che si attestano rispettivamente al 19% e al 45%, lunghi i tempi della giustizia civile, bassi il Pil (pari a 16mila euro pro capite, la metà di Bologna) e i consumi pro capite (718 euro, contro una media di 1.079 euro).

Più in generale, dalla classifica del Sole24ore, è stato confermato il divario tra Nord e Sud. Basta solo un dato a confermarlo. La prima città del Meridione è situata alla 45esima posizione.

Nel pomeriggio di oggi saranno disponibili sul sito del Sole24ore “le tabelle interattive ed un’infografica dedicata. Inoltre sarà possibile effettuare l’upload di fotografie da parte degli utenti”.

Foto e testi: Francesca Mancuso

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