Milioni di zanzare geneticamente modificate potrebbero essere presto liberate in Florida se i ricercatori britannici otterranno l’autorizzazione ad utilizzare insetti contro due malattie virali nella zona di Florida Keys.
Milioni di zanzare geneticamente modificate potrebbero essere presto liberate in Florida se i ricercatori britannici otterranno l’autorizzazione ad utilizzare insetti contro due malattie virali nella zona di Florida Keys.
Mai prima d’ora insetti geneticamente modificati erano stati così vicini ad essere liberati presso una zona residenziale statunitense. Michael Doyle, direttore esecutivo di Florida Keys Mosquito, è in attesa che l’esperimento ottenga l’approvazione dell’FDA.
Le malattie di riferimento sono Dengue e Chikunguya, entrambe in crescita negli Stati Uniti. Ma probabilmente alcune persone avrebbero più paura di essere punte da una zanzara geneticamente modificata.
Infatti più di 130 mila cittadini hanno firmato una petizione contro l’esperimento. Anche i potenziali sostenitori del progetto ritengono che i responsabili dell’esperimento debbano fare di più per dimostrare che i benefici superino i rischi.
La questione OGM è molto spinosa per il grande pubblico e, secondo Phil Lounibos, che si occupa di studiare il controllo delle zanzare presso il Florida Medical Entomology Laboratori, non si dovrebbe portare avanti un esperimento di questo tipo se l’opinione pubblica è contraria.
Il cambiamento climatico e la globalizzazione, secondo i sostenitori del progetto, starebbero contribuendo a diffondere malattie tropicali anche in zone lontane dall’equatore, come la Florida e Key West in particolare.
Le zanzare OGM sarebbero davvero in grado di contribuire a debellare gli insetti che trasmettono le due temute malattie? Per Dengue e Chikunguya al momento non esisterebbero né vaccini né cure.
Per cercare di limitare la diffusione delle zanzare Aedes aegypti, nella zona di Florida Keys vengono spruzzati per tutto l’anno dei pesticidi dagli elicotteri. Ma gli insetti sono diventati resistenti almeno a quattro delle sei sostanze utilizzate per ucciderli.
Ecco allora che un’azienda biotech britannica, in collaborazione con i ricercatori di Oxford, ha brevettato un metodo di allevamento di zanzare Aedes aegypti geneticamente modificate, con frammenti di proteine da virus herpes simplex e batteri E.coli, geni di corallo e cavoli.
L’idea è di promuovere l’accoppiamento di zanzare maschio geneticamente modificate con zanzare femmina selvatiche. Le larve nate dall’accoppiamento non sopravviveranno. L’azienda Oxitec ha costruito un laboratorio di allevamento di zanzare OGM a Marathon e spera di rilasciare gli esemplari questa primavera a Key Haven, una zona residenziale con oltre 400 abitazioni.
Nulla di tutto questo avverrà se l’FDA non darà l’autorizzazione a procedere. Entreremo davvero nell’era degli insetti geneticamente modificati?
Fonte e foto: foxnews.com