Il WWf lancia l'allarme per le barriere coralline del Triangolo dei Coralli, ricompreso tra le coste di sei paesi del sud-est asiatico: Timor est, Isole Salomone, Filippine, Malesia, Nuova Guinea e Indonesia. Le barriere potrebbero sparire entro la fine del secolo
Il WWf lancia l’allarme per le barriere coralline del Triangolo dei Coralli, ricompreso tra le coste di sei paesi del sud-est asiatico: Timor est, Isole Salomone, Filippine, Malesia, Nuova Guinea e Indonesia. Le barriere potrebbero sparire entro la fine del secolo a causa della temperatura degli oceani, del livello dell’acqua, della sua acidità, della siccità e delle burrasche.
Secondo lo studio “Il Triangolo dei coralli e i cambiamenti climatici: ecosistemi, persone e societa’ a rischio di estinzione”, presentato alla Conferenza Mondiale degli Oceani di Manado (Indonesia), se la comunità non trova delle soluzioni in tempi rapidi, il Triangolo rischia di sparire e le conseguenze ricadrebbero sulle popolazioni che si affacciano su questo che è considerato l’ambiente marino più ricco di biodiversità del mondo; decine di milioni di persone non avrebbero più fonte di sostentamento e dovrebbero migrare.
Le soluzioni sono legate ad un’azione globale sul riscaldamento del pianeta, attraverso significative riduzioni di gas serra, e su azioni locali tese a limitare l’eccesso di pesca e mirate alla prevenzione dall’inquinamento.