Osborn Reef: il cimitero subacqueo di penaumatici in Florida

Osborn Reef, in Florida, si trova 7000 metri al largo di Sunrise Boulevard, ed è un vero e proprio cimitero subacqueo di pneumatici. E’ stato definito una barriera corallina “fallita”. Ben 2 milioni di pneumatici sono stati collocati qui nel 1970 come parte di un’operazione ecologica che avrebbe dovuto creare una barriera corallina artificiale.

Osborn Reef, in Florida, si trova 7000 metri al largo di Sunrise Boulevard, ed è un vero e proprio cimitero subacqueo di pneumatici. È stato definito una barriera corallina “fallita”. Ben 2 milioni di pneumatici sono stati collocati qui nel 1970 come parte di un’operazione ecologica che avrebbe dovuto creare una barriera corallina artificiale.

L’esperimento non è andato a buon fine. A distanza di oltre 40 anni, ci si trova di fronte ad una situazione disperata. Nel tempo molti pneumatici sono stati spinti altrove dalle tempeste tropicali e dagli uragani e hanno causato danni alle vicine barriere coralline.

Nelle acque costiere della Florida il cimitero di pneumatici sta causando gravi problemi, quando invece avrebbe dovuto creare una barriera corallina artificiale, come si pensava negli anni Settanta. Osborn Reef è stato realizzato dal gruppo non-profit Boward Artificial Reef, che allo scopo aveva recuperato i vecchi pneumatici che si erano accumulati attorno alle discariche e nelle zone rurali.

Ciò accadeva prima che il riciclo prendesse piede. Gli ideatori del progetto erano convinti che i coralli potessero attecchire e crescere bene sulle gomme fino a formare un habitat supplementare per la vita marina. Purtroppo le buone intenzioni hanno portato a risultati ben diversi.

Dal 2001 diverse associazioni avrebbero cercato una soluzione per la rimozione degli pneumatici rimasti in fondo all’oceano, ma i costi dell’operazione risultavano impressionanti. L’Esercito degli Stati Uniti alcuni anni dopo è intervenuto per rimuovere gli pneumatici, per un totale di 73 mila dal 2009.

osborn reef 1

osborn reef 2

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Altri 700 mila pneumatici si troverebbero ancora sommersi al largo della costa di Fort Lauderdale. Non si tratta di un progetto unico nel suo genere. Scogliere simili sono state costruite altrove nel mondo e negli Stati Uniti, ad esempio in Australia, Messico, Africa, Indonesia e Malesia.

Una pratica insensata che purtroppo sta mettendo in pericolo le barriere coralline reali.

Marta Albè

Fonte foto: projectbaseline.org

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