In viaggio con l’asino Minuto: un’avventura green ed ipertecnologica

C'era una volta un asino ingegnoso, con la sua armatura digitale e i suoi cavalieri erranti: potrebbe essere l'inizio di un fantasy o di una fiaba contemporanea, e invece è il motto di Donkijote.org, un progetto digitale ideato e realizzato dall'artista bresciano Cristian Bettini a.ka P.ankh

“C’era una volta un asino ingegnoso, con la sua armatura digitale e i suoi cavalieri erranti”: potrebbe essere l’inizio di un fantasy o di una fiaba contemporanea, e invece è il motto di Donkijote.org, un progetto digitale ideato e realizzato dall’artista bresciano Cristian Bettini a.ka P.ankh.

Originale e ambizioso, Donkijote.org si è aggiudicato il Digital Lab 2009, la competizione promossa da LABoral Centro de Arte y Creación Industrial di Gijón, in Spagna (uno spazio riservato allo scambio artistico, che si pone come punto di incontro tra arte, nuove tecnologie e creazioni industriali), e dal 24 settembre 2009 e all’11 gennaio 2010 occupa la sala Piattaforma 1 di LABoral.

Nato con lo scopo di far incontrare mondo reale e mondo virtuale, Donkijote.org non è semplicemente una mostra. Si tratta, prima di tutto, di una serie di viaggi di scoperta, nel corso dei quali Bettini e un asino di sette anni, Minuto, attraversano le Asturie in più fasi, seguendo quattro itinerari diversi. Lungo il cammino, i due compagni di viaggio vivono quasi in simbiosi, percorrendo strade, mulattiere e sentieri allo stesso ritmo, dormendo negli stessi luoghi e chiedendo ospitalità agli abitanti delle zone che attraversano. La missione dell’artista – una sorta di moderno Don Chisciotte – è di raccogliere materiale e informazioni per tracciare una vera e propria mappa aggiornata della regione asturiana, facendo particolare attenzione al suo patrimonio ambientale e antropologico e alla presenza di eventuali ecosistemi a rischio e osservando l’interazione tra l’uomo e il territorio circostante.

Tutti i documenti raccolti (foto, audio, video) sono resi immediatamente disponibili sul sito Donkijote.org, che diventa così una sorta di diario di viaggio costantemente aggiornato, e, insieme ad altri materiali (ad esempio, campioni di terra o di acqua prelevati lungo il percorso) vanno ad arricchire l’esposizione del LABoral di Gijón.

Le regole e i tempi del viaggio sono dettati dal passo del grande protagonista di questa avventura, l’asino Minuto, permettendo all’artista e a tutti coloro che si connettono al sito di (ri)scoprire un modo di spostarsi dal sapore molto antico: per secoli infatti, e fino alla fine del XIX secolo, gli asini sono stati mezzi di trasporto piuttosto comuni, soprattutto negli ambienti rurali. Ma Minuto è un asino decisamente particolare, bardato da una buffa “armatura” ipertecnologica, provvista di placche solari, di un GPS, di un modem per la connessione internet, di un computer, di una macchina fotografica e di una videocamera. In questo modo, il viaggio dell’artista e di Minuto permette di realizzare un incontro inedito tra la tradizione rurale asturiana e le più moderne tecnologie.

L’originalità del viaggio risiede soprattutto nel suo aspetto interattivo: tutte le persone incontrate dal duo asino-artista nel corso del cammino, così come tutti gli utenti del sito internet, possono partecipare al progetto, fornendo consigli, informazioni o suggerimenti, in modo da rendere Donkijote.org un’esperienza nello stesso tempo reale e virtuale, individuale e collettiva, green e tecnologica, capace di farci intravvedere la possibilità di un approccio ecosostenibile al progresso. Al termine di ciascuno dei quattro viaggi, l’artista e il suo asino tornano a LABoral, in uno spazio appositamente allestito per accogliere Minuto, portando con sé il materiale raccolto e utilizzandolo per realizzare altre attività, in modo da arricchire costantemente l’esposizione.

Lisa Vagnozzi

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