Vicenda MUOS di Niscemi, dalla Regione Siciliana: arriva la "revoca della revoca"
Vicenda MUOS di Niscemi, dalla Regione Siciliana: arriva la “revoca della revoca“. L’Assessorato regionale al Territorio e all’Ambiente, ieri 24 luglio, ha inviato al Ministero della Difesa e alla Marina americana a Sigonella e Napoli una nota (protocollo 32513) che ha per oggetto: Progetto MUOS – “Installazione del sistema di comunicazione per utenti mobili, sito radio US Navy di Niscemi“. Revoca dei provvedimenti di revoca prot. N. 15513 e 15532.
In sostanza, la Regione fa un enorme passo indietro, rimangiandosi la sua stessa decisione di revocare l’ok alla costruzione del MUOS a due passi dal centro abitato di Niscemi e all’interno di una sughereta protetta. Ecco la nota ufficiale contenente la revoca della revoca:
Come si può leggere tra i motivi che hanno portato la Regione a fare questo clamoroso passo indietro c’è anche il recentissimo studio dell’Istituto Superiore di Sanità, secondo il quale le antenne satellitari americane non farebbero male alla salute.
E, a proposito di salute, sta facendo rumore l’intervista rilasciata dall’ex militare siciliano di 36 anni Salvatore Ferlito a TGCOM24. Malato di leucemia, Ferlito è convinto di aver contratto la malattia una decina di anni fa durante i mesi in cui ha lavorato al sito del MUOS. L’ex militare aveva già espresso questa ipotesi, seppur chiedendo l’anonimato, in una precedente intervista rilasciata all’emittente ragusana Video Regione. Per correttezza va precisato che l’ipotesi di Ferlito è di essersi ammalato a causa delle vecchie antenne, quelle che dovrebbero essere sostituite dalle tre nuove parabole.
Tornando all’ultimo provvedimento dell’Assessorato all’Ambiente, secondo il folto gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana che ha fatto trapelare la notizia della revoca, il Governatore Crocetta avrebbe fatto meglio ad aspettare il pronunciamento del CGA, atteso proprio per oggi.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa è chiamato infatti ad esprimersi sulla decisione del TAR che ha dato ragione ai NO-MUOS. E non è affatto un caso, a voler pensar male, che Crocetta abbia revocato la revoca proprio il giorno prima del pronunciamento del CGA. La decisione del TAR Palermo sulla quale si dovrebbe esprimere oggi il CGA, infatti, altro non è che il ricorso (poi bocciato) del Ministero della Difesa contro la famosa revoca.
Ma se si “revoca la revoca“, automaticamente, quanto deciso dal TAR non vale più e, almeno in teoria vista la confusione delle cose, il CGA non può che sbloccare nuovamente i lavori di costruzione del MUOS. Per protestare contro questa assurda situazione, da ieri sera, gli attivisti NO-MUOS stanno occupando l’aula del Consiglio Comunale di Niscemi e, questa mattina, hanno dato vita a un sit in a Palermo.
Una vicenda, quella del MUOS, che sembra non trovare un punto di svolta, tra tribunali, regioni e ministeri.
Peppe Croce