Le api contribuiscono all’economia britannica più della famiglia reale

Le api sono una risorsa inestimabile per l'ambiente, gli ecosistemi e l'agricoltura. Ora gli esperti hanno provato a calcolare il loro valore economico e hanno ribadito che le api sono fondamentali nel Regno Unito e in tutto il mondo per la loro operosità a costo zero.

Le api sono una risorsa inestimabile per l’ambiente, gli ecosistemi e l’agricoltura. Ora gli esperti hanno provato a calcolare il loro valore economico e hanno ribadito che le api sono fondamentali nel Regno Unito e in tutto il mondo per la loro operosità a costo zero.

L’impollinazione è fondamentale per la produzione di gran parte della frutta e della verdura che portiamo sulle nostre tavole oltre che per la coltivazione del cacao e del caffè. L’elevato valore economico delle api è un motivo in più per proteggerle e speriamo che possa spingere le autorità internazionali ad intraprendere nuove azioni in tal senso.

I calcoli per il Regno Unito sono presto fatti. Le api contribuiscono all’economia del Paese per un valore di 651 milioni di sterline all’anno, mentre il contributo che la famiglia reale apporta grazie al turismo è “soltanto” di 151 milioni di sterline.

I ricercatori dell’Università di Reading hanno stimato il valore complessivo del ruolo delle api come impollinatori per la produzione alimentare e hanno calcolato quanto queste colture valgano complessivamente per l’economia britannica. Lo studio in questione è stato pubblicato su Nature Communications.

Il valore economico complessivo delle api è passato da 220 milioni di sterline nel 1996 a 651 milioni di sterline nel 2012, con un aumento molto significativo, pari al 191%. Nel Regno Unito il 45% della produzione di fragole e l’85% della produzione di mele, ad esempio, avviene proprio grazie alle api.

L’importanza economica delle api dovrebbe fare scattare maggiori misure per difenderle. Al momento nel Regno Unito gli agricoltori hanno il divieto di utilizzare i pesticidi neonicotinoidi, ormai considerati dei veri e propri killer delle api, e la speranza è che la messa al bando di queste sostanze possa essere inasprita e prolungata.

Ben 364 mila cittadini hanno firmato una petizione per chiedere al ministro dell’Ambiente Liz Trust di non approvare la richiesta degli agricoltori di utilizzare pesticidi pericolosi per le api nei campi di colza quest’estate.

Il continuo declino delle api sarebbe davvero pericoloso per la produzione agricola e per la sicurezza alimentare. La petizione chiede inoltre al Governo UK di prolungare il divieto di utilizzo dei neonicotinoidi. Dato che le api valgono più dell’oro e che senza gli insetti impollinatori gran parte della produzione agricola sarebbe impossibile, perché il mondo non fa di più per proteggerle?

Marta Albè

Fonte foto: telegraph.co.uk

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