Abbiamo una notizia buona e una cattiva: la buona è che, rispetto al 2009, gli italiani nel 2010 hanno ridotto gli sprechi alimentari del 13,4 % (dati Adoc ). La cattiva è che, nonostante questo, ancora l'8 % del cibo acquistato finisce nel bidone dell'umido, il che corrisponde a circa 450 euro annui. E siccome noi vogliamo essere buoni con la Terra, abbiamo deciso di riunire alcuni suggerimenti per diminuire ulteriormente questa quota, assecondando l'adagio inglese che dice utilizzare, consumare, arrangiare o farne a meno.
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Abbiamo una notizia buona e una cattiva: la buona è che, rispetto al 2009, gli italiani nel 2010 hanno ridotto gli sprechi alimentari del 13,4% (dati Adoc ). La cattiva è che, nonostante questo, ancora l’8% del cibo acquistato finisce nel bidone dell’umido, il che corrisponde a circa 450 euro annui. E siccome noi vogliamo essere buoni con la Terra, abbiamo deciso di riunire alcuni suggerimenti per diminuire ulteriormente questa quota, assecondando l’adagio inglese che dice “utilizzare, consumare, arrangiare o farne a meno“.
E così ecco una guida pratica con tante idee per riciclare gli avanzi e non buttare più il cibo nella spazzatura.
Le verdure
- Vi è avanzato del purè di patate dalla cena di ieri? Se non è troppo liquido, stendetelo, ritagliatelo con le formine dei biscotti e passate in poco burro per avere degli hamburger vegetariani, da condire con erbe a piacere, che i bambini adoreranno. Oppure fatene delle crocchette passando dei cucchiai di purè nell’uovo sbattuto e nel pangrattato e friggete in olio profondo.
- Quando trovate sul fondo del frigo avanzi di carote deperite, ciuffi di sedano disidratati e quel pezzetto di cipolla con cui avete fatto il sugo ormai troppi giorni fa, non buttateli! Metteteli in una busta ermetica nel freezer e cominciate ad accumulare: quando ne avrete abbastanza, potete farci un brodo vegetale (questo vale anche per tutte le altre verdure che dimenticate).
- Non buttate i gambi dei cavolfiori e dei broccoli: pelateli, fateli a pezzettini e uniteli alla preparazione esattamente come fate con le cime.
- Gli avanzi di verdure arrosto possono essere convertite in un minestrone il giorno seguente, sostituendole con gli ingredienti freschi che usate solitamente.
- Se state pulendo la zucca per farne una zuppa o un risotto, tenete da parte i semi, puliteli e lasciateli asciugare. Riscaldate il forno a 150°C, passate i semi in poco burro fuso, distribuiteli su una teglia cosparsi di sale e fate cuocere per circa 45 minuti.
- Le foglie del sedano, spesso, non vengono utilizzate e ci vuole poco prima che passino dal lavello al cestino. Affettatele sottilmente e aggiungetele a zuppe, stufati e insalate.
- Ai pomodori stanno comparendo le rughe? Prima che sia troppo tardi, fateli seccare in forno, su una placca in un solo strato e cosparsi di olio e erbe, per due ore a 225°C. Se prevedete di consumarli entro una settimana, conservateli in un barattolo coperti di olio extra vergine d’oliva, altrimenti riponeteli nel freezer. Durante l’estate, potete anche farli essiccare al sole.
- Piselli, fagioli, mais, carote, broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiori, verdure a foglia verde come bietole, spinaci e cavolo nero: tutti questi possono essere sbollentati e riposti in freezer se temete di non riuscire a consumarli prima che appassiscano.
- Fate delle conserve con tutto ciò che avete in eccesso: cetrioli sott’aceto, peperoni, cipolle, pomodori… (a questo proposito potete dare un’occhiata alla nostra guida per come fare le conserve biologiche.
La frutta
- Fate dei frullati prima che la vostra frutta appassisca: banane, more, mirtilli, fragole, lamponi, meloni, pesche. Sbizzarritevi.
- Datevi alle marmellate
- Essiccate la frutta per creare il vostro muesli su misura
- Preparate una macedonia aggiungendo, allo zucchero e limone, un pizzico di cannella e cardamomo. Mettetela all’interno di panini al latte e presentate come un kebab dolce: i vostri ospiti resteranno stupiti.
- Usate i torsoli delle mele, se non li mangiate al naturale, per fare una salsa di mele
- Usate la scorza dell’anguria per realizzare dei gustosi sottaceti.
- Potete preparare un crumble con praticamente qualsiasi frutto abbiate in casa: componetelo e mettetelo in forno oppure lasciatelo crudo e conservate in freezer per futuri dessert dell’ultimo minuto.
Le erbe
- Fate un trito dell’erba aromatica che preferite e mettetela con un po’ d’acqua nel contenitore per il ghiaccio, così da poter far scivolare il cubetto nella padella quando vi servirà. Potete anche fare dei mix ad hoc.
- Quando comprate il prezzemolo, generalmente ne avete molto più della quantità che riuscite a consumare fresco prima che inizi ad ingiallire. Pulite tutte le foglie e conservatele in freezer (personalmente consiglio di non tritarlo), in modo da averne sempre una scorta pronta.
- Se la vostra piantina di basilico sta arrendendosi ad un triste destino, oltre a leggervi i nostri suggerimenti per coltivare le piante sul balcone , usate le foglie un po’ appassite per un pesto e, se vi dovesse avanzare… basta leggere i nostri 10 modi per riutilizzarlo
- Fate seccare le vostre erbe e conservatele in contenitori ermetici.
La carne
- Non buttate via le ossa del pollo arrosto: usatele per preparare un brodo di carne da usare subito o conservare in freezer. Lo stesso vale per il manzo, il vitello e il maiale.
- Il grasso che eliminate dalla carne può essere riutilizzato per creare del mangime per gli uccelli
- Il pollo avanzato può essere riciclato in insalate, ripieno per panini, polpette.
- L’arrosto e il roastbeef possono essere aggiunti a zuppe di verdure.
- I latticini
- Avete dei pezzetti di diversi formaggi, avanzati magari dall’aperitivo? Metteteli insieme per un’improbabile ma goduriosa pasta ai… molti formaggi.
- In alternativa, fate fondere il formaggio avanzato e usatelo per ispessire purè e salse.
- Potete congelare il latte , ebbene sì. Mettetelo in un contenitore più grande della quantità che dovete conservare (si espande) e conservate in freezer.
- Inserite nel mixer il parmigiano avanzato e del pane secco e fatene delle briciole saporite per gratinare le verdure.
Le uova
Anche le uova si possono congelare! Rompetele, sbattetele con una forchetta e usatele per riempire il contenitore per il ghiaccio: due cubetti corrisponderanno a un uovo grande.
Le bevande
- Caffè o tè avanzato? Riempite i cubetti del ghiaccio e usateli per un caffè freddo estivo o per abbattere la temperatura quando rischiate di ustionarvi la lingua.
- Il vino rimasto in fondo alla bottiglia è ottimo per aggiungere un tocco aromatico a un risotto, a uno spezzatino o a delle verdure stufate. E lo stesso potete fare con la birra.
- Anche il brodo può essere conservato in freezer, per essere usato in mancanza di tempo.
- Il barattolo del miele è praticamente finito ma ne è rimasto attaccato un po’ alle pareti? Aggiungete del limone spremuto (che lo staccherà) e dolcificate il vostro tè o tisana.
Il pane, la pasta, il riso, la polenta
- Fate dei crostini con le fette di pane avanzato, tagliandolo a cubetti e facendolo rinvenire in poco olio e qualche erba aromatica.
- Trasformate il pane secco in pangrattato: potete anche fare dei mix di pani diversi o aggiungere mandorle o nocciole tritate per rendere le vostre panature più croccanti.
- Surgelate il pane secco per trasformarlo come descritto qui sopra in un secondo momento.
- Aggiungete il pane secco a pezzi alle zuppe per renderle più corpose.
- Vi segnaliamo una raccolta di ricette fatte con il pane avanzato trovata sul blog “Mangia e bevi”
- Pochi spaghetti rimasti? Sbattete un paio di uova, aggiungete un po’ di parmigiano grattugiato, sale e pepe e buttate in padella la più classica delle frittate con gli avanzi.
- Il riso bianco può essere riciclato in insalata, in crocchette, in tortine: date sfogo alla vostra immaginazione e fondo al vostro frigo.
- La polenta è forse ancora migliore il giorno dopo, affettata e grigliata, accompagnata a piacere, passata in padella con un po’ di burro e formaggio o condita come una pizza.
- E voi, avete qualche altro spunto che vorreste condividere con noi? Al di là di tutte le soluzioni possibili, l’importante è che cerchiamo ogni giorno di ridurre al minimo – e far ridurre anche ai nostri conoscenti – gli sprechi alimentari. Diffondete, gente, diffondete…
Ilaria Brambilla
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