Dalla musica all’arredamento: riutilizziamo i barattoli di latta

Riciclare imballaggi di latta d'acciaio e latta bianca, oltre a preservare risorse di prezioso materiale quali appunto l'acciaio e lo stagno, permette di risparmiare il 60% del consumo d'energia e diminuire del 30% l'inquinamento dell'aria rispetto al loro smaltimento ed alla nuova produzione.

Riciclare imballaggi di latta d’acciaio e latta bianca, oltre a preservare risorse di prezioso materiale quali appunto l’acciaio e lo stagno, permette di risparmiare il 60% del consumo d’energia e diminuire del 30% l’inquinamento dell’aria rispetto al loro smaltimento ed alla nuova produzione. Prima di consegnare questi preziosi imballaggi al nuovo percorso che inizia dal cassonetto blu eccovi però alcune idee per tenerli ancora con voi recuperandoli a nuova vita. Di certo, il primo e primordiale richiamo quando ci ritroviamo tra le mani un barattolo di latta vuoto, improvvisandoci provetti percussionisti, è quello di suonarlo; in effetti, se avete dei bambini o se volete sbalordire amici e parenti cimentandovi in un’inusuale session, con un po’ di spago e due barattoli potrete dar vita, in pochi minuti, al vostro personalissimo djambee. Se però non avete la maestria musicale di un Jhon Cage, il famoso compositore che nel 1941 diede vita a “Third Construction“, partitura che prevede l’uso di strumenti di recupero come pentole di varie misure, tamburi dei freni delle automobili e naturalmente barattoli di latta, potreste sempre ricorrere ai consigli del Maestro Capone, maestro_Caponeleader dei BungtBangt e guru dello street sound, che nel suo nuovo progetto di Street Academy, Come suona il caos, al grido di “facciamo cantare la munnezza” propone sul suo sito lezioni a scadenza settimanale su come costruire e suonare strumenti partendo dal recupero di materiali tra i più impensabili con tanto di videoconcorso, selezioni e, per i più meritevoli, concertone finale al fianco del maestro.

Se la musica non fosse il vostro forte o se voleste semplicemente salvaguardare i rapporti di buon vicinato eccovi allora altre idee, semplici e sicuramente molto più silenziose grazie alle quali potrete abbellire, organizzare e decorare la vostra casa e/o gli ambienti esterni.

giardino_barattoli

Inutile suggerirvi l’idea dei portamatite o dei portagioie ottenuti da semplici barattoli di latta decorati con fantasia, invece creare una parete attrezzata per la cucina, per i giochi dei piccoli o perché no, per il vostro laboratorio fai-da-te? Niente di più facile! Tutto quello che vi occorre sarà un pannello di legno, che farà da struttura portante, e, ovviamente qualche barattolo: praticate su quest’ultimi uno o due fori e con l’ausilio di viti e dadi fissateli simmetricamente sul pannello. Per le decorazioni potrete optare per le superfici a nudo, carta colorata, ritagli di tessuto, decidervi per un po’ più minuzioso decoupage o perché no, lasciare intatte le etichette strizzando l’occhio alla pop-art. Il risultato, di sicuro effetto, lascerà a bocca aperta anche i designer più fantasiosi. Utilizzando la stessa tecnica, poi, con barattoli più grandi potrete sia creare deliziosi porta-riviste o porta-tutto fissandone il fondo direttamente ad una delle pareti della vostra stanza sia, utilizzando una parete esterna, dar vita a simpatici e coloratissimi portafiori come questi in foto.

barattoli_porta_oggetti

Romantici e personalizzabili sono invece i portacandele da esterni che possiamo ottenere facilmente con i barattoli di dimensioni più piccole. Con l’ausilio di un chiodo, un po’ di forza e tanta delicatezza (per evitare che la latta si ammacchi) possiamo forarne la superficie seguendo il disegno che più ci piace; fatto ciò non ci resta che colorare, aggiungere sul fondo un po’ di sabbia in modo da rendere più facile l’eliminazione di un’eventuale colata di cera, aggiungere una candelina e…goderci il risultato!

Rosa Simonetta

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