Key-jewels: orecchini, gemelli, spille, portachiavi, anelli e quant'altro la fantasia possa suggerire creati a partire dal ricliclo creativo ed eco-friendly dei tasti delle vecchie keyboards in disuso.
Le mode, si sa, vengono dal basso e quando funzionano attirano l’attenzione dei brand; assorbite, rilette e rielaborate, le nuove tendenze vengono spesso trasformate dai giochi del mercato in veri e propri cult. Così, se siete frequentatrici di mercatini d’artigianato forse avrete già avuto modo di imbattervi in quelli che oggi, riveduti e corretti dalle mani esperte di orafi e designer, vengono proposti ad un pubblico più ampio con il nome di Key-jewels: orecchini, gemelli, spille, portachiavi, anelli e quant’altro la fantasia possa suggerire creati a partire dal ricliclo creativo ed eco-friendly dei tasti delle vecchie keyboards in disuso.
A trovargli un nome è stata proprio un’italiana, la giovane designer Katia Bocchi che, dopo aver collaborato con Mandarina Duck e familiarizzato col mondo del fashion recycled seguendo Maurizio Longati per la creazione di borse Momaboma, continua il suo percorso eco-friendly con Pi Ci, la seconda linea di bijoux ispirati dal recupero di vecchie tastiere del pc. “La tecnologia si evolve in odo estenuante, ho creato allora con i pezzi delle vecchie tastiere oggetti unici che continuano a comunicare attraverso di noi” afferma la designer sul sito www.boop.it che ospita tra l’altro anche le sue opere adorate dal popolo Geek.
Ed è proprio sul sito Geekware che l’Acorn studios presenta, dal Canada, le creazioni della sua fondatrice: oltre che dal riciclo di supporti magnetici e sezioni di hardware, Nicola Harper ha ideato, sempre dai pulsanti delle malandate keyboards, anelli di fidanzamento davvero unici, personalizzabili e potenzialmente ironici (pensate ad un bel pulsante ESC o quello del LOCK al posto di un banale diamante), sorprendenti gemelli per eleganti signori che non rinunciano ad un tocco estroso nel vestire, mollettine per capelli, deliziosi orecchini e pendenti-pulsanti per le più giovani. Idee originali, semplici, facili da realizzare (per chi volesse cimentarsi in un più soddisfacente riciclo fai-da-te) che puntano nel loro piccolo ad un mondo più fantasioso e soprattutto più sostenibile.
Concepita dalla brillante mente di Joao Sabino, designer assolutamente eco-freendly è invece la splendida Key-bag. La ricerca sul riutilizzo dei materiali e sulla re-destinazione delle forme portata avanti con intuizioni sorprendenti dal designer portoghese (vi consigliamo di dare un occhio al suo sito www.joaosabino.pt) dà vita a queste splendide borse-tastiere che mescolano ricerca, stile e puro spirito ecologico. Queste preziose creazioni sono in vendita, almeno per adesso, esclusivamente on line – ad un prezzo che si aggira intorno ai 140 Euro – e difficilmente sono riproducibili in casa a meno che non siate molto esperti. Si offrono però come interessantissimo spunto per tutte quelle aziende impegnate in grosse produzioni seriali d’accessori e non solo: puntando sulla ricerca e l’innovazione, il riciclo dei materiali può costituire un nuovo campo di sperimentazione per il mercato del design con ricadute positive per tutti ed in questo caso non soltanto economiche.