Aspro come un limone o zuccherino come un dolcetto, light, magro, cremoso, saporito da farci l'amore o liquido da bere, lo yogurt è un elemento amico del nostro intestino, della nostra pelle e della nostra salute. Buono, leggero facile da portare con sé diventa, soprattutto in estate, lo spuntino ideale per grandi e piccini...ma una volta consumato che fare del vasetto in plastica che lo conteneva?
Aspro come un limone o zuccherino come un dolcetto, light, magro, cremoso, saporito da farci l’amore o liquido da bere, lo yogurt è un elemento amico del nostro intestino, della nostra pelle e della nostra salute. Buono, leggero facile da portare con sé diventa, soprattutto in estate, lo spuntino ideale per grandi e piccini…ma una volta consumato che fare del vasetto in plastica che lo conteneva?
La cosa più ovvia è quello di gettarlo nel bidone della plastica, ma solo dopo averlo sciacquato per bene per favorire il recupero del materiale. Ma c’è anche chi con un po’ di fantasia ed ingegno è riuscito a riciclarlo in maniera orginale e creativa.
L’idea più stravagante è di sicuro quella di Linda Shailon, il brand dell’eclettica designer Karim Schneider già nota al popolo di greenMe.it per Flow, il coloratissimo anello ottenuto dal riutilizzo delle cannucce di plastica, che torna alla ribalta con Sprinkle, il dress to water, il primo abito da innaffiare , ultimo, elegante e sexy esempio dell’innovazione e dell’ironia sprigionati dall’ eco-fashion. Ad un raffinato, candido corsetto ricamato la designer ha accostato una lunga gonna dai volumi tardo-ottocenteschi ottenuta con della rete da giardino riciclata e, come ornamento fuori dall’ordinario a creare un seducente effetto vedo-non-vedo, a quest’ultima sono stati applicati tanti simmetrici vasetti di yogurt utilizzati come tanti piccoli vasi da giardino, ognuno ospitante una piantina viva e diversa di cui avere cura. Un abito per chi l’amore della Natura vuole manifestamente portarselo sempre dietro, o meglio, addosso.
Ovviamente questa creazione non è propriamente adatta alla vita di tutti i vorticosi giorni di noi amanti dell’ eco-fashion ma può costituire un buon punto di partenza per sviluppare qualche idea di riciclo fai-da-te che abbia come protagonista assoluto il vasetto dello yogurt. Per chi come me ha a disposizione un balconcino dall’atmosfera “diroccata” o per tutti i fortunati che hanno invece un bel giardino, un’idea per arredare, recuperare ed abbellire gli spazi esterni può essere costituita dall’utilizzo della rete da giardino come sostegno da fissare ad una parete a cui poi applicare i vasetti di yogurt dove far vivere e fiorire le vostre piantine preferite: un piccolo giadino aromatico, profumato e colorato coltivato in verticale.
Sempre in balcone o comunque da esterno, l’idea che trasforma i barattolini da yogurt in mini-semenzaio: basta accostare tra loro i vasetti su una base piatta, meglio se di legno, trapassata simmetricamente da chiodini la cui estremità appuntita dovrà leggermente sporgere da una delle due facce così da poter offrire un punto di aggancio ai vasetti che in questo modo saranno assicurati contro rovinose folate di vento. Per concludere l’opera, perché non creare dei bei badge di riconoscimento per le nostre piantine partendo dalla medesima fonte?
Aprite completamente il vasetto privandolo della base e ritagliatene due forme rettangolari. Sulla prima incollerete il bigliettino sul quale avrete scritto il nome della vostra piantina, sulla seconda praticherete un’apertura che la trasformi nella cornice che inquadrerà il testo. Cucitele tra loro servendovi di un ago robusto, fate un foro ad un’estremità del badge così ottenuto e infilateci il cordino che cingerà il vostro eco-vasetto. È un’idea semplice che però può trovare svariate applicazioni in mille altri contesti, anche ad esempio come etichetta per i bagagli (guarda le istruzioni).
Se invece volete far divertire i vostri bambini, potreste usare i vasetti di yogurt come base per realizzare delle colorate e “rumorose” maracas fai-da-te. Basta seguire le istruzioni di questa semplicissima miniguida e dire addio alla pace che regnava nella vostra “tranquilla” dimora. Ma si sà, il riciclo creativo è fermento…per cui partite pure dallo yogurt!
Rosa Simonetta