Spazzolino elettrico: come proteggersi dai batteri

Gli spazzolini elettrici aiutano a difenderci meglio dalla placca, ma sono davvero più igienici? Come difendersi dai batteri che vi si accumulano?

Gli spazzolini elettrici aiutano a difenderci meglio dalla placca, ma sono davvero più igienici? Come difendersi dai batteri che vi si accumulano? Va detto prima di tutto che il rischio varia anche a seconda de tipo di spazzolino elettrico utilizzato come fanno notare in un nuovo studio i ricercatori del The University of Texas Health Science Cener presso la Texas School of Dentistry.

E in tale ottica, ad esempio, li spazzolini elettrici a testina solida (solid-head) trattengono meno batteri rispetto agli spazzolini elettrici a testina cava (hollow-head).

Secondo i ricercatori scegliere lo spazzolino elettrico giusto può contribuire a proteggerci dalle contaminazioni batteriche. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul numero di agosto del Journal of Dental Hygiene. Donna Warren Morris, autore principale della ricerca, ha sottolineato che la conta dei batteri è risultata minore negli spazzolini elettrici a testina compatta.

“Gli spazzolini da denti possono trasmettere microrganismi che causano malattie e infezioni. Il design delle testine degli spazzolini elettrici dovrebbe dare la preferenza a testine compatte, dalle setole morbide e realizzate in nylonha spiegato la Morris.

“Per disinfettare gli spazzolini è inoltre importante fare in modo che la testina possa asciugare tra un utilizzo e l’altro e disinfettarla. Ora alcuni spazzolini elettrici includono un sistema a raggi ultravioletti. Oppure si può immergere la testina nel collutorio per 20 minuti” – ha aggiunto.

Lo studio è stato condotto nel corso di due settimane in cui i partecipanti si sono lavati i denti con spazzolini elettrici dalle testine differenti. Una volta su tre gli spazzolini venivano assegnati in modo casuale. I partecipanti hanno utilizzato un dentifricio non antibatterico e hanno proseguito la loro routine nell’utilizzo del filo interdentale, ma non hanno mai ricorso al collutorio.

Gli esperti spiegano che di solito sulle confezioni degli spazzolini elettrici non sono indicate le caratteristiche delle testine. Raccomandano dunque di scegliere gli spazzolini dalla struttura solida e compatta dal manico fino alle setole.

Durante lo studio le testine sono state esposte a cinque tipologie di microrganismi orali, tra cui lieviti, muffe, streptococchi e batteri gengivali. Alcuni dei microrganismi individuati sulle testine degli spazzolini sarebbero stati associati a malattie sistemiche. Secondo la Morris, ci sarebbe un’associazione tra malattie gengivali e disturbi cardiovascolari.

Inoltre alcuni studi hanno collegato il Fusobacterium al cancro del colon retto. Il consiglio più importante? Attenzione all’igiene orale e anche quella dello spazzolino. Ma soprattutto, cercate di prendervi cura del vostro sistema immunitario, così che il vostro organismo sia protetto da batteri e infezioni.

Marta Albè

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