5 semplici regole per farsi la barba a impatto zero.
Per gli uomini di casa l’appuntamento è quasi tutte le mattine. Sì, insomma, noi signore partiamo con la lagna già due giorni prima di farci una ceretta, ma abbiamo mai pensato quanto possa essere crudele per l’altro sesso il solo pensiero mattutino del “Dio mio, devo farmi la barba”?. E comunque, al di là di dannazioni e lamentele, di quale sia il momento migliore per radersi, o se sia più figo tenersi il pizzetto o le basette, gli uomini oggi possono presentarsi all’incontro col regal pelo facciale almeno con l’intenzione di abbatterlo in maniera ecosostenibile.
Ci sono, all’uopo, poche semplici regole per farsi la barba a impatto zero.
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Usare un rasoio elettrico
Alcuni studi avrebbero dimostrato che, se il mercato del rasoio usa e getta continua di questo passo, presto si avranno un miliardo di lamette nella stessa testina che comporteranno una considerevole quantità di plastica e acciaio inossidabile che andrà dritta in discarica. Tutto ciò sommato alla frequenza con cui si getta il rasoio, risulta essere davvero un disastro.
E allora, a meno che non abbiate già acquistato l’eco-friendly lrasoio che si ricarica ad energia solare, la scelta migliore – nonostante si usi elettricità – resta proprio quella dell’apparecchio da attaccare alla spina, certamente più ecologico dei cari vecchi usa e getta.
Poi se con lamine vibranti, lavabile, regolabarba o che so io, l’importante è preferire una buona marca che garantisca una buona riuscita.
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Il rasoio da barbiere
Una valida alternativa al rasoio elettrico, se proprio si vogliono usare le mani, è il tipico rasoio del barbiere di una volta. Come utilizzarlo (questo sito è chiaro su parecchi punti) sulla propria pelle resta ancora un mistero: in realtà garantisce un’ottima rasatura, ma richiede molta ma molta pratica se non si vuole finire dissanguati. In compenso, non provoca rifiuti e può essere utilizzato all’infinito.
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L’olio di oliva
L’uomo che non deve chiedere mai, si sa, è bene che abbia il viso liscio come il sederino di un bebè e profumi di buono. Il celebre e odoroso aftershave può essere un grande alleato e, anche per la cosmesi al maschile, ormai non c’è che l’imbarazzo della scelta, ma… Ma quante volte si riempie il bagno come una beauty farm di prodotti a dir poco inutili e si fanno i conti non solo con le tasche ma anche con cellophane, imballi o cartoni inquinanti?
Ecco che arriva in soccorso l’olio extravergine di oliva! Al posto della schiuma da barba, è sufficiente spalmarlo sul viso e poi passare il rasoio. È un eccezionale lubrificante che protegge la pelle ed elimina anche la necessità di applicare un dopobarba. In più, l’olio può essere utilizzato per pulire il rasoio e proteggerlo dalla ruggine.
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Radersi di meno
È inutile dirlo: se lavora da casa, il maschietto è ben lieto di non farsi la barba tutti i santi giorni. Quando non c’è bisogno di una rasatura quotidiana, ne giova anche l’ambiente. Si riduce così la necessità di acquistare rasoi, creme, cremette e dopobarba. E anche con l’acqua si vedrà un bel risparmio.
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A proposito di acqua
Anziché lasciare scorrere l’acqua per tutta la durata della rasatura sarebbe buona norma tappare il lavandino al momento di farsi la barba. Questo consente di risparmiare fino a 7500 litri all’anno per una famiglia di tre persone. Promemoria: l’acqua va chiusa anche mentre ci si lava i denti o si fa la doccia.
Germana Carillo