"Cambio le mutande ogni quattro giorni". È questa la “confessione” ecologista che il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha fatto durante una puntata del programma radiofonico 'Un giorno da pecora' di Radio2, in cui era ospite. Le sue dichiarazioni, che vanno a fare il paio con quelle del Presidente del WWF Fulcro Pratesi passato alla storia per il suo “laviamoci di meno, io mi faccio la doccia una volta a settimana”, stanno già diventando virali, conquistando tutti i social.
“Cambio le mutande ogni quattro giorni”. È questa la “confessione” ecologista che il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha fatto durante una puntata del programma radiofonico ‘Un giorno da pecora’ di Radio2, in cui era ospite. Le sue dichiarazioni, che vanno a fare il paio con quelle del Presidente del WWF Fulcro Pratesi passato alla storia per il suo “laviamoci di meno, io mi faccio la doccia una volta a settimana”, stanno già diventando virali, conquistando tutti i social.
Durante la lezione “green” sul risparmio energetico e idrico il Ministro, stuzzicato dai conduttori Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, ha spiegato a Luca Giurato: “bisogna innanzitutto spogliarsi e appendere le proprio cose in modo che prendano aria e che non sia necessario metterle sempre in lavatrice. Dopo ci si asciuga, rigorosamente con i gli asciugamani del giorno prima. E poi rimettersi le mutande che, possibilmente usate da quattro giorni, alle quali però hai fatto prendere aria“.
I tre, allora, fanno subito notare che forse sarebbe più igienico cambiare gli slip ogni giorno: “se è così si vede che non ci si lava bene nelle parti intime. Le mie sono pulitissime”, commenta Clini, aggiungendo: “sapete quanta acqua consuma una lavatrice per un paio di mutande?. Almeno 25 litri, uno spreco incredibile”. Come dargli torto? E pensare che il nostro Clini può solo impallidire di fronte alla dichiarazione di Ken Livingstone, ex sindaco di Londra, che, senza vergogna, qualche anno fa ammise: “sono 15 mesi che non tiro lo sciacquone di casa mia”. Sempre per risparmiare l’acqua, si intende (e usando in alternativa un catino).
E che dire della bellissima e richiestissima modella Gisele Bundchen? Per contribuire attivamente a salvare il Pianeta ha spiegato di avere l’abitudine di fare la pipì sotto la doccia. È proprio il caso di dirlo: “mutatis mutandis”, anche i vip e i personaggi noti hanno capito che nelle pratiche “green”, come dire, “estreme”, non c’è proprio nulla di male se il fine è tanto nobile come quello di contrastare gli sprechi della nostra società dei consumi. Che si tratti di urinare sotto la doccia, tirare di meno lo sciacquone o cambiarsi di meno le mutande…
Roberta Ragni
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