Tibagi: in Brasile dai rifiuti nascono fiori e solidarietà

A Tibagi i rifiuti si trasformano in compost, grazie ad un progetto solidale dedicato ai cittadini e alla promozione della coesione sociale. Tibagi è la più grande città del Paranà, regione a sud del Brasile. I cittadini hanno deciso di impegnarsi per ottenere da scarti e rifiuti qualcosa di utile.

A Tibagi i rifiuti si trasformano in compost, grazie ad un progetto solidale dedicato ai cittadini e alla promozione della coesione sociale. Tibagi è la più grande città del Paranà, regione a sud del Brasile. I cittadini hanno deciso di impegnarsi per ottenere da scarti e rifiuti qualcosa di utile.

Grazie al compostaggio, hanno potuto dare vita alla produzione di terriccio fertile. Con il trascorrere del tempo, la quantità del compost a disposizione degli abitanti è cresciuta. così sono nate le prime serre in cui coltivare fiori, erbe aromatiche e piante da orto. Attraverso un progetto di collaborazione, ora gli abitanti hanno nuove opportunità di lavoro a diretto contatto con la terra.

Il programma di trasformazione dei rifiuti in compost ha avuto inizio nel 2009, in collaborazione con i membri dell’Associazione dei Materiali Riciclabili (Acamarti), che si occupa del riciclaggio di materiali di scarto sia secchi che umidi. L’esperienza di recupero e trattamento dei rifiuti si differenzia da ciò che avviene normalmente in Brasile.

Il loro recupero, a Tibagi, permette di avere a disposizione compost di qualità, e di evitarne il progressivo accumulo nelle discariche. Ora il fertilizzante organico viene utilizzato per ottenere piantine di vario genere all’interno di serre protette, lungo tutto il corso dell’anno. Le piantine vengono poi trasferite nelle aiuole della città o in altre aree che meritano di essere valorizzate, per renderle più verdi. L’apertura delle prime serre di fiori è avvenuta nel 2011. Le famiglie che aderiscono all’associazione beneficiano dei guadagni provenienti dalla loro vendita.

Il progetto di Tibagi ha raggiunto nel corso di soli quattro anni tutti gli obiettivi che erano stati prefissati: creare occupazione e opportunità di reddito, proteggere la salute pubblica, riciclare il 100% dei rifiuti solidi grazie alla produzione del compost, migliorare il sistema di trattamento e smaltimento dei rifiuti e prolungare la vita delle discariche, liberandole da una parte del carico di immondizia che le raggiunge ogni giorno.

Al momento, infatti, Tibagi produce circa 8 tonnellate di rifiuti, di cui il 56% viene trasformato in compost organico, il 28% è costituito da materiali riciclabili ed appena il 16% è dato da scarti non riciclabili da destinare alle discariche. Un esempio virtuoso da imitare.

Marta Albè

Fonte foto

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