Le 15 cose di cui non avete bisogno in una cucina green

Quale luogo della casa, più della cucina, ha subito una tale trasformazione tecnologica in poche decine d’anni? Ormai ogni preparazione è automatizzata e tutti noi possediamo una quantità infinita di aggeggi e attrezzi più o meno inutili – ma tanto carini. Che siano frutto di un regalo o della voglia irresistibile di avere il più nuovo degli elettrodomestici, se facessimo una cernita di ciò che usiamo regolarmente e del superfluo scopriremmo che le nostre case sono piene di oggetti inutili e, spesso, divoratori di energia.

Quale luogo della casa, più della cucina, ha subito una tale trasformazione tecnologica in poche decine d’anni? Ormai ogni preparazione è automatizzata e tutti noi possediamo una quantità infinita di aggeggi e attrezzi più o meno inutili – ma tanto carini. Che siano frutto di un regalo o della voglia irresistibile di avere il più nuovo degli elettrodomestici, se facessimo una cernita di ciò che usiamo regolarmente e del superfluo scopriremmo che le nostre case sono piene di oggetti inutili e, spesso, divoratori di energia.

Ecco perciò una lista di suggerimenti di 15 cose di cui non avete veramente bisogno e che, eliminandole, permetterebbero alla vostra cucina di essere più green ed efficiente.

  • Gelatiera/Yogurtiera
  • Esistono in rete e nelle librerie moltissimi riferimenti per fare il gelato e lo yogurt in casa senza bisogno di utilizzare alcun macchinario: in questo modo potrete controllare la preparazione, aggiungere ingredienti o correggere il gusto in ogni momento senza consumare elettricità.

  • Macchina del pane
  • Ecco un elettrodomestico molto di moda negli ultimi tempi. Se desiderate fare il pane da soli, il nostro consiglio è di impastare con le vostre mani della farina bio, un po’ d’acqua e del lievito madre per almeno venti minuti (un bell’esercizio per le braccia): così, come per le macchine descritte sopra, avrete il controllo e la soddisfazione di estrarre dal forno una bella pagnotta che durerà anche una settimana!

  • Macchina del caffè
  • In Italia, lo sappiamo, l’espresso perfetto è una forma d’arte. Se desiderate davvero un buon caffé, vi consigliamo di usare la cara vecchia moka o la cuccuma napoletana, ovviamente dopo aver estratto i chicchi bio dal pacchetto e averli tritati col macinino: ci vorranno cinque minuti. Altro che cialde.

  • Macchine per usi particolari
  • Vogliamo parlare della macchina per i popcorn, della “fontana” di cioccolato, della friggitrice che andava di moda negli anni Ottanta? Sì, ve le hanno regalate, lo sappiamo. Ma anziché usarle a sproposito, portatele alla piattaforma di raccolta differenziata dei rifiuti elettronici del vostro comune e per il prossimo cineforum a casa vostra proponete mais scoppiato in padella e, magari, uno snack più sano preparato da voi.

  • Bistecchiera elettrica
  • Se non possedete un barbecue in giardino o piove a dirotto, potete gustare le vostre bistecche o, ancora meglio, le vostre verdure comodamente grigliate in una normale bistecchiera. E lo stesso dicasi per le piastre scalda toast a forma di triangolo: davvero, non ne avete bisogno.

  • Forno a microonde
  • Ecco un argomento controverso. Per scongelare i cibi in modo rapido è certamente utile e non consuma molta energia ma, con un po’ di attenzione e senza grosse noie, potete prevedere al mattino prima di uscire di casa cosa mangerete a cena e tirarlo fuori dal freezer. Provateci: vi garantiamo che si può vivere benissimo senza.

  • Bilancia elettronica di precisione
  • A meno che siate dei pasticceri professionisti o aspiranti tali, non vi serve una bilancia che misuri gli ingredienti al grammo: prendetene una old style e non dovrete mai cambiare le batterie.

  • Detersivi convenzionali
  • Come già alcuni di voi sapranno, è possibile sostituire i detersivi in commercio con pochi semplici ingredienti, come bicarbonato, aceto, limone e sapone neutro per ottenere ottimi risultati nella pulizia della cucina. (A tal proposito si rimanda alla nostra guida su come realizzare detergenti fai-da-te)

  • Set di coltelli
  • Per una cucina normale servono pochi coltelli robusti e affilati, che compiano per voi le più comuni operazioni. E quando perderanno il filo, potrete utilizzare la pietra apposita per affilarli in tutta economia, vostra e dell’ambiente.

  • Wok, paellera, paiolo da polenta
  • Quante pentole possediamo? Spesso nei supermercati vengono vendute in set di tre o più pezzi e siamo costretti all’acquisto di formati che non utilizziamo mai. Fate una stima di ciò che abitualmente usate ed eliminate il surplus, come ad esempio il paiolo da polenta con mestolo automatico.

  • Numerosi servizi di piatti e posate
  • Al di là di quello chic che avete inserito nella lista nozze o avete ereditato dalla mamma per le occasioni speciali, per tutti i giorni basta un normale servizio di piatti robusto e semplice, ideale per consumare un pasto in famiglia o con gli amici.

  • Stampi per dolci in mille forme e misure
  • Se per San Valentino volete una crostata a forma di cuore e per la festa della mamma una torta che somiglia ad una rosa, non avete che dare libero sfogo alla vostra fantasia e creare la decorazioni con ritagli di pasta, marzapane e scaglie di cioccolato. Un paio di stampi, specie se apribili, e una serie di formine per biscotti saranno sufficienti.

  • Bicchieri da vino di ogni forma e dimensione
  • Come per la bilancia di precisione, a meno che siate dei provetti sommelier o abbiate una sfrenata passione per i vini, vi possono bastare un tumbler, un calice da vino e una flûte da spumante per ogni vostro ospite.

  • Utensili per compiti specifici
  • Com’è che ogni famiglia possiede uno di quegli attrezzi per fare palline di melone? Quante palline di melone avete mai fatto e consumato nella vostra vita? Via quindi tutti questi oggetti che potete sostituire con un buon coltello o altro arnese di base: basta apriscatole elettrici, riga limoni, pela aglio, cava torsolo, sbuccia ananas e così via.

  • Presine e guanti da forno

    Avete delle zie in pensione che non sanno come passare il tempo? Oppure voi stessi siete alla ricerca di un nuovo hobby? Imparate a usare l’uncinetto o gli aghi da maglia e cominciate a confezionare presine anziché comprarle: saranno personalizzate e a filiera cortissima.

Senza voler esagerare col minimalismo, questi pochi suggerimenti adottati gradualmente, compatibilmente con le esigenze e i tempi di ognuno, permetteranno alla vostra cucina di essere sempre più ecocompatibile e a voi di riconquistare uno spazio e una maggiore familiarità con il cibo, con grande soddisfazione del gusto e del portafogli.

Ilaria Brambilla

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