Energia dai tetti: le case popolari ne produrranno rinnovabile

800 edifici a Perugia e 350 nel Lazio verranno dotati di pannelli fotovoltaici. In entrambi i casi la particolarità risiede nel fatto che si tratta di edifici popolari di gestione ATER (Agenzia Territoriale Edilizia Pubblica)

Ci stiamo accorgendo come le opportunità promosse dal Conto energia muovano le menti finanziarie più brillanti, e se c’è chi sta organizzando con successo l’organizzazione di servizi efficaci ma semplificati per i privati, come nel caso dell’offerta Beghelli sul fotovoltaico, anche nei Palazzi qualcosa si muove.

800 edifici a Perugia e 350 nel Lazio verranno dotati di pannelli fotovoltaici. In entrambi i casi la particolarità risiede nel fatto che si tratta di edifici popolari di gestione ATER (Agenzia Territoriale Edilizia Pubblica), a cambiare sono le collaborazioni, che nel caso di Perugia sono con una società a capitale misto pubblico-privato (la Si(e)nergia, mentre nel Lazio è fatta in concerto con la regione Lazio.

Copenhagen 2009 neanche esisterebbe se tutti si muovessero in questa, unica, direzione, quella in cui ad esempio si pensa che un tetto è un’opportunità e non solo un locale condominiale dove se va bene ci si stende solo i panni. Forse uno skyline di pannelli non è il massimo della Bellezza, ma certamente lo è dal punto di vista dell’efficienza energetica; ed in questo momento dovrebbe essere la nostra priorità, magari in attesa che la produzione da fonti rinnovabili sia meno invasiva per il nostro panorama.

Nel concreto i residenti degli edifici ATER avranno consistenti risparmi in bolletta; inoltre saranno attivati fondi pubblici ed investimenti privati. In particolare nel Lazio si prevedono 15 milioni di euro di stanziamenti dall’assessorato alla Casa e 7 milioni da quello all’ambiente, che attiveranno circa 28 milioni di euro da investitori privati. Gli impianti produrranno 8 milioni di kWh, pari al consumo di una cittadina di 10.000 abitanti. Gli interventi dei privati saranno realizzati da concessionari ai quali verrà affidata la realizzazione e la gestione attraverso una gara privata.

A Perugia inoltre già si pensa a come sfruttare la potenza eolica. Furio Benigni, Presidente ATER Perugia ha dichiarato soddisfatto: “È un passo avanti in materia di energie rinnovabili, in un momento in cui l’attenzione per l’ambiente necessariamente deve diventare una priorità, per le amministrazioni e per i cittadini.”

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