Il freddo siberiano sta arrivando e nei prossimi giorni l’ondata di maltempo, pioggia, neve e gelo toccherà tutte le regioni d’Italia, e se per noi è relativamente facile combattere il freddo, per le nostre piante da terrazzo è molto più difficile! Ecco una breve ma utile guida, redatta dalla Coldiretti, per superare in tutta tranquillità i cosiddetti “giorni della merla” ed evitare così che il freddo bruci i nostri fiori e piante.
Il freddo siberiano sta arrivando e nei prossimi giorni l’ondata di maltempo, pioggia, neve e gelo toccherà tutte le regioni d’Italia, e se per noi è relativamente facile combattere il freddo, per le nostre piante da terrazzo è molto più difficile! Ecco una breve ma utile guida, redatta dalla Coldiretti, per superare in tutta tranquillità i cosiddetti “giorni della merla” ed evitare così che il freddo bruci i nostri fiori e piante.
1) Mettere le piante in un luogo riparato dal vento e dal freddo diretto: basta spostare i vasi sulle scale condominiali, negli androni degli ingressi (ma prima di farlo mettetevi d’accordo con i vostri vicini per evitare liti!), oppure in una cantina o in un garage. Le piante riusciranno a vivere bene anche senza luce, perché i giorni peggiori saranno solo quattro o cinque al massimo.
2) Se proprio non potete spostarle, mettete le vostre piante accanto ad una parete, rivolte contro il muro (in questo modo avranno più calore), meglio se esposte a sud, ed evitate di lasciarle vicine alle ringhiere o ad accessori di ferro, che gelano subito.
3) Inoltre, è opportuno – se possibile – mettere i vasi direttamente a terra, magari isolati dal pavimento freddo con uno strato di polistirolo, ed evitare di posizionarli su mensole o superfici alte, che espongono maggiormente le foglie all’aria fredda.
4) Naturalmente, tutto questo va accompagnato da un’adeguata copertura! È bene avvolgere l’intera pianta con i teli bianchi di tessuto non tessuto (quelli che ricordano la carta-stoffa), mettendo i lembi che spuntano sotto al vaso: sono efficaci contro il gelo, traspiranti e anche economici (si trovano facilmente nei vivai o nei negozi di sementi).
5) In alternativa, si possono usare i teli in plastica, ma richiedono maggiori accortezze, perché bisogna chiuderli e aprirli periodicamente per evitare il formarsi dell’umidità.
6) Inoltre, occorre tenere il terreno asciutto e innaffiare il minimo indispensabile, evitando accuratamente il ristagno d’acqua, pericolosissimo per la pianta.
7) Infine, è necessario rinviare qualsiasi potatura a fine stagione, perché i rami e le foglie assicurano comunque una protezione contro il freddo, in grado di proteggere il cuore del ramo.